Donne e lavoro: la realtà europea vista dal web

Assintel presenta la prima ricerca di social intelligence che ascolta quanto si dice sul web sui temi donne e tecnologie, lavoro flessibile, politiche di sostegno alla famiglia

Lavoro O famiglia? No, lavoro E famiglia!

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Questo sembra essere il motto della donna nella società moderna. Tuttavia i dati sull’occupazione femminile in Europa mostrano invece come il vecchio continente sia un puzzle di situazioni molto differenti tra loro, determinate da fattori culturali ancor prima che economici e la realtà è ben lontana dal rendere effettivo il connubio famiglia-lavoro. Ci siamo chiesti se questa tematica è affrontata anche online, in che termini, quali gli argomenti e le fonti coinvolte, se emergono differenze tra i paesi europei e se queste riflettono le differenze reali.

Metodologia

Per rispondere a tali quesiti interviene la Social Intelligence, nuova frontiera della Business Intelligence che coniuga metodologie e strumenti tradizionali di analisi con nuove banche dati estratte dall’ascolto del Web 2.0.

Lo strumento usato per l’ascolto e quindi la raccolta dei dati dal Web 2.0 per l’analisi è la piattaforma Alterian SM2, software leader nel mondo, in grado di estrarre le pubblicazioni online da tutti i tipi di fonte digitale a partire dal 2007.

Sono quindi stati estratti i contenuti pubblicati in rete dal 1/1/2011 al 31/8/2011 sulla base di parole chiave legate ai tre macro concetti “donne e tecnologia”, “lavoro flessibile”  e “Politiche di sostegno alla famiglia” nelle seguenti lingue: Francese, Inglese, Italiano, Spagnolo, Olandese, Polacco, Tedesco.

L’analisi è stata ristretta ai Paesi membri dell’UE con l’aggiunta della Svizzera.

Risultati

Sono stati raccolti oltre 9000 risultati, provenienti per lo più da fonti mainstream (media, quotidiani, riviste, siti di news, siti corporate) e Blog, segnale del fatto che l’argomento è trattato più a livello istituzionale o di notizia che a livello di utente nei canali dove tipicamente interagisce, quali i Forum. Non è infatti un tema “di tutti i giorni” come possono essere i prodotti di consumo, molto più presenti sui canali popolati dagli utenti.

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Tra i paesi analizzati la Germania mostra il più alto tasso di attività sui temi in questione, determinando anche l’andamento temporale dei risultati, generando picchi grazie alla diffusione di articoli sule donne nel mondo IT, parità dei sessi e flessibilità del lavoro.

Le fonti di provenienza dei risultati sono anch’esse differenti per paese. Si ritrovano infatti le principali testate nazionali soprattutto nei paesi di lingua Inglese e Tedesca, mentre siti di news meno importanti e di altra matrice, più politica e religiosa, si ritrovano come fonti principali per i paesi mediterranei. Anche nei principali blog per i paesi mediterranei si ripropongono le dimensioni politica e religiosa, mentre nei paesi anglosassoni, accanto ai blog multi tema, possiamo trovare quelli interamente dedicati alla figura della donna. I Forum mostrano un profilo più variegato, in quanto meno coinvolti sui temi target. Compaiono i forum generici usati come luoghi abitudinari di incontro dagli utenti dei diversi paesi, forum dedicati a temi economici e tecnologici.

È interessante notare come Paesi quali Austria, Germania, Olanda, Svizzera e UK si dedicano relativamente di più a temi quali: donne in posizioni di leadership, donne in posizioni importanti nel mondo della tecnologia, dibattito sulle quote rosa, prospettive di carriera per le donne, lavoro Part-time e possibilità di conciliare Famiglia-Lavoro.

I risultati provenienti da Italia, Francia e Spagna, pongono invece maggior enfasi sulle politiche di sostegno alla famiglia. Il quoziente familiare è argomento esclusivo di Italia e, in misura minore, Francia. In Francia le politiche sono intese come volte espressamente a permettere l’autonomia lavorativa alla donna, mentre in Spagna e Italia  anche come strumento di tutela del nucleo alla base della società. Le fonti da cui provengono i risultati sono state così classificate in base al tipo di informazione fornita e alla propria natura: Economico, Politico, Religioso, Indipendente, Istituzionale e Popolare.

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In sintesi si può mappare la situazione Europea in tre aree ben distinte: quella della famiglia e delle politiche correlate dominata dai paesi mediterranei, quella anglosassone legata alle politiche volte alla crescita professionale della donna e la terza area che include i Paesi di lingua tedesca e l’Olanda, caratterizzati da una forte presenza dei canali istituzionali di natura prevalentemente economica, dove ci si focalizza sulla presenza della donna nei settori technology-intensive, sulle prospettive di carriera e si dibatte su lavoro flessibile e quote rosa.

Riflessioni

La diversa condizione delle donne e i relativi bisogni nei paesi europei ne determinano quindi anche quantità e contenuti delle pubblicazioni in rete relative alla questione femminile. Dove l’occupazione femminile è una realtà consolidata i bisogni di crescita professionale e carriera la fanno da padrona. Ad un differente livello  troviamo i paesi mediterranei dove il principale bisogno della donna è ancora quello di lavorare, nonostante si abbia una famiglia. Un caso diverso è rappresentato dalla Francia, dove molte donne lavorano grazie alle politiche pubbliche di childcare uniche nello scenario europeo. Le minori difficoltà delle donne in tal senso determinano anche un’attenzione inferiore al problema, visto il minor numero di risultati prodotti.