In Cina sono stati distribuiti 97 milioni di smartphone e i vendor nazionali stanno scalando le classifiche di vendite a discapito dei colossi occidentali
La Cina presto diverrà la prima economia del mondo e i segnali di questo nuovo ruolo globale del Paese asiatico sono già ben visibili nel settore tecnologico. Nella top ten della classifica di Canalys sui produttori di smartphone per il Q1 2014 compaiono ben 5 vendor di Pechino. Inoltre, la Cina ha registrato il 35% delle vendite globali di cellulari smart contro il 12% degli Stati Uniti, già superati per numero di device mobili posseduti.
Non deve quindi sorprendere che i big dell’hitech come Twitter e Facebook siano così interessati al mercato cinese.
Ecco perché gli smartphone parlano cinese
Huawei è il terzo vendor di smartphone al mondo dietro ad Apple e Samsung. Al quarto posto troviamo Lenovo, che con l’acquisizione di Motorola Mobility potrebbe migliorare la sua posizione in classifica. Gli altri produttori cinesi in classifica sono Xiaomi (6°), che può contare su uno sponsor d’eccezione come il co-fondatore di Apple Steve Wozniak, Yolung (8°) e Zte (9°).
L’idea che il trend positivo non sia destinato a concludersi a breve è corroborata da alcuni fattori. Innanzitutto, i vendor cinesi hanno aumentato le esportazioni verso l’estero. La crescita delle vendite ha riguardato soprattutto i cosiddetti Paesi BRIC ed in particolare i mercati di India (terzo nel mondo), Brasile (nono), Russia (decimo). Altro aspetto da considerare è la futura ed esponenziale diffusione della Rete 4G, che in Cina è ancora poco sfruttata.
Infine, Canalys afferma che gli smartphone più richiesti sono quelli con schermo da 5 pollici e o superiore. Le vendite di questo tipo di device sono aumentate del 369% nel primo trimestre del 2014.