Bezos di Amazon recupera i motori dell’Apollo 11 che portò l’uomo sulla Luna

Dopo essere rimasti nascosti 40 anni sul fondale marino, l’equipe finanziata dall’AD di Amazon Jeff Bezos ha recuperato i resti del razzo Saturn V che portò l’Apollo 11 nello Spazio

Dopo aver passato 40 anni nascosti sul fondale dell’Oceano Atlantico, due dei cinque motori del vettore Saturn V, che ha portato nello Spazio l’Apollo 11 nel suo viaggio verso la Luna, sono stati recuperati. La missione di recupero è stata finanziata da Jeff Bezos, CEO di Amazon.

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“E’ stata una avventura incredibile”

Venuto a conoscenza del recupero, il numero uno di Amazon, che ha siglato una partnership per il cloud con la CIA, ha a stento trattenuto l’entusiasmo: “E’ stata una avventura incredibile. Abbiamo visto un universo sommerso da meraviglia, un giardino marino con sculture fatte da pezzi contorti dei motori del Saturn”. L’opera di restauro è ora in corso a Cape Canaveral in Florida.  Finita l’opera di risanamento, i due motori saranno poi esposti nel museo Smithsonian dello Spazio a Washington e a Seattle.

“Attendiamo con ansia il restauro di questi motori da parte della squadra di Bezos, e plaudiamo al desiderio di Jeff di rendere questi storici oggetti disponibili per la pubblica esposizione”, ha affermato l’amministratore della NASA Charles Bolden

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