Un’azienda californiana ha realizzato un prototipo di occhialini smart che si comandano con i gesti
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe accadere se si potesse combinare la tecnologia dei Google Glass con il controllo gestuale del Kinect di Microsoft? La risposta arriva da una società californiana che ha realizzato un prototipo di occhialini da controllare con voce e gesti. La Atheer, startup con base a Mountain View, guarda caso la stessa di Google, vuole rendere più semplice e naturale interagire con il mondo digitale. “L’obiettivo – hanno detto il CEO Soulaiman Itani a Wired USA – è di dare alla gente quello che pensiamo sia una migliore esperienza nel connettersi con il mondo digitale“.
Non chiamateli Google Glass
C’è da dire che nonostante l’idea possa somigliare molto a quella dei Google Glass, il prototipo della Atheer è più che altro un display posto davanti agli occhi, sotto forma di grossi occhiali. In questo modo l’utente ha la sensazione di trovarsi dinanzi a un grande schermo a una distanza regolabile, digitalmente, dall’indossatore. È possibile guardare un film, leggere un libro o esaminare una mappa. La navigazione e il controllo delle operazioni avvengono con semplici gesti delle mani. Gli occhialini ospitano un accelerometro, un giroscopio e un’antenna Wi-Fi. La sfida per gli Atheer Glass sarà far girare il tutto con una batteria simile a quella per smartphone e tablet e racimolare un bel po’ di produttori che alimentino il panorama di app disponibili (che si dice siano compatibili con Android).
