Assolti i manager di Google del caso Vividown

I tre cio di Mountain View, accusati di non aver rimosso preventivamente un video che mostrava le violenze su un disabile, sono stati assolti perché “il fatto non sussiste”

Si conclude la vicenda del video shock postato su Google Video, in cui si vedevano le sevizie subite a scuola da un ragazzo disabile. Al processo di appello tutti e tre i manager di Google accusati di non aver fermato la pubblicazione del video sono stati assolti perché “il fatto non sussiste”.

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I tre cio accusati erano David Drummond, ex presidente del CDA e legale Google Italia, George Reyes, ex membro del CDA Google Italia oggi in pensione, e Peter Fleischer, responsabile policy sulla privacy di Google per l’Europa.

Un sentenza dal respiro più ampio

Con questa sentenza viene sancità la non responsabilità preventiva delle aziende del web per quello che gli utenti immettono sui loro canali. “Siamo molto felici che la decisione di primo grado non sia stata confermata e che la Corte d’Appello abbia riconosciuto l’innocenza dei nostri colleghi. Anche in questo frangente, il nostro pensiero va al ragazzo e alla sua famiglia, che in questi anni hanno dovuto sopportare momenti difficili” ha dichiarato Giorgia Abeltino, policy manager di Google Italia.

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