Secondo Forbes la Mela non è soddisfatta del nuovo corso intrapreso dall’attuale CEO e ha intenzione di sostituirlo
La nuova gestione di Tim Cook, che ha affermato di voler riportare la produzione negli Stati Uniti, non sembra aver raccolto molto consensi in Apple. Secondo il quotidiano Forbes la Mela sembra pronta a scegliersi un nuovo numero uno visti i deludenti risultati in Borsa ed il possibile calo degli utili nel secondo trimestre di quest’anno.
Cosa non va in Apple
I titoli in Borsa di Apple hanno oggi toccato il minimo dal 2011 e sono ora scambiati a 390 dollari per azione. Se a questo si aggiunge che Cook ha passato più tempo a scusarsi, prima per Maps e poi per la politica della Mela in Cina, invece di pensare a rilanciare le vendite di iPhone e iPad, a qualcuno è venuto il dubbio che forse il problema non sia solo nella perdita di appeal del marchio. Inoltre, Apple vede crescere i rivali Google e Samsung a ritmo sempre più acellerato e martedì potrebbe annunciare il primo calo degli utili annuali da qui a dieci anni. Fra gennaio e marzo gli analisti hanno calcolato un calo dei guadagni tra il 18% e il 20%, che si traduce in 9-9,5 miliardi di dollari meno in cassa. La speranza è che i nuovi idevice risollevino le sorti di Apple.
