Apple si avvicina a Pegatron e allontana Foxconn

Secondo il Wall Street Journal, Apple avrebbe deciso di delegare la produzione dell’iPhone low cost a Pegatron per allenatare la dipendenza da Foxconn

Apple potrebbe essersi stufata di Foxconn. A rivelarlo è il Wall Street Journal che afferma che la Mela, il cui CEO Tim Cook ha rivelato alcune novità per il futuro alla D11 Conference, è pronta a delegare l’intera produzione del fantomatico iPhone low cost alla taiwanese Pegatron. Attualmente Foxconn realizza numerosi device per Apple ma alcuni fatti hanno indispettito i vertici di Cupertino che hanno deciso di diminuire la dipendenza dall’azienda cinese, che potrebbe produrre il nuovo smartphone di Microsoft e un tablet per Mozilla.

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Foxconn non è più il partner migliore

A Foxconn viene imputato il fatto che non riesce a produrre i nuovi iPhone con la stessa facilità dei modelli precedenti, cosa sottolineata dalla stessa azienda cinese. Apple infatti ha rispedito al mittente 8 milioni di iPhone 5 perché difettosi dal punto di vista dell’assemblaggio o dell’estetica. Anche l’apertura ai sindacati, (una bellissima notizia dal punto di vista dei diritti dei lavoratori in Cina ma pessima per Apple) ha fatto perdere al più grande produttore orientale di componenti un po’ di appeal. In sintesi, Foxconn sarebbe poco controllabile e quindi la Mela starebbe cercando partner più “malleabili” in grado di garantirgli una continuità di produzione.

Più ordini per Pegatron 

Il WSJ dichiara che a Pegatron andrà buona parte della produzione dell’iPhone low cost – il resto rimarrà gestito da Foxconn – e l’intera realizzazione dei vecchi modelli iPhone 4 e 4S. L’azienda taiwanese ora sembra intenzionata ad assumere altri 40mila lavoratori per soddisfare gli ordini, esattamente come aveva fatto Foxconn per la produzione del nuovo iPhone 5S.

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