Antitrust UE boccia la proposta di Google sulle etichette

Il Comissario Joaquin Almunia considera “non sufficienti” le proposte di Google e invita Big G a “migliorare la proposta”

Dopo una lunga riflessione il Commissario antitrust dell’Unione Europea Joaquin Almunia ha deciso di non accettare la proposta di Google di etichettare i risultati. Dal 2011 Big G era accusato di favorire i suoi servizi sul proprio motore di ricerca a discapito della concorrenza.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Così non va, servono nuove proposte

In precedenza il Almunia aveva definito “migliorabile” la proposta di Mountain View di etichettare i risultati. Oggi però il Commissario, forse spinto anche dagli editori europei, ha deciso non accettarla in via definitiva. “Le proposte inviate da Google non sono sufficienti.” –  ha dichiarato Almunia – “Ho scritto una lettera a Google per presentare una migliore proposta”.

Ue vs Google

Attualmente l’Ue ha chiamato in causa Big G anche in merito alla distribuzione di Android, accusato dal consorzio FairSearch di essere usato solo per rubare i dati personali degli utenti, e sulla privacy in generale. L’Unione ha dato a Google fino al 20 settembre prossimo per cambiare le sue policy per il Vecchio Continente.

Leggi anche:  Telegram sfida WhatsApp con funzioni per il business