Anonymous nega di aver violato le e-mail di Roberto Maroni: “Non è nel nostro stile”

Su Twitter sono apparsi alcuni documenti rubati dalle e-mail del governatore della Lombardia Roberto Maroni. L’attacco è stato attribuito ad Anonymous Italia che però nega tutto

Dopo il furto di e-mail ad alcuni esponenti del M5S si pensava che Anonymous Italia fosse tornata a colpire una delle sue vittime preferite, la Lega Nord, ma forse si tratta ancora del gruppo “Hacker del PD”.

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Ad essere violata questa volta è stata la posta elettronica del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che ha partecipato alla presentazione delle Fiat 550L per Milano Expo 2015. Il contenuto della corrispondenza rubata è stato postato su Twitter all’hashtag “cyberguerrilla”. In realtà sia gli hacker di Anonymous sia quelli di CyberGuerrilla si sono dissociati dall’attacco affermando: “Non fa parte della cultura Anon diffondere la privacy”.

Tra i documenti anche i diamanti di Belsito

Tra i file postati dai presunti esponenti di Anonymous ci sono le foto del passaporto di Maroni, alcuni documenti della Regione e anche le immagini dei famosi diamanti acquistati dall’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito. “Sono andati nell’archivio di una persona, non il mio, con cui ho collaborato su alcune questioni – ha commentato Maroni – sono incazzato perchè quella foto sul passaporto, per altro scaduto, è orribile”. Ora sta alla Polizia determinare se gli autori della violazione fanno parte di Anonymous, che ha spesso attaccato le istituzioni, o sono solo degli emulatori.

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