Anonymous attacca il sito del Tribunale di Milano

Anonymous si è infiltrato nel sito del Tribunale di Milano e ha posto un suo messaggio nella home del portale. “Una minaccia in generale alla magistratura”, ha dichiarato il presidente Livia Pomodoro

Nel weekend, Anonymous, che ha dimostrato tutta la sua rabbia per la morte di Aaron Swartz, ha attaccato il sito del Tribunale di Milano, sostituendo alla classica home del portale un proprio messaggio firmato “LND Team 2013”.

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Il messaggio

Il testo, oscurato in parte, era sormontato dalla classica maschera di Guy Fawkes che è il simbolo del Gruppo su sfondo tricolore. “Preparatevi, ha inizio l’apocalisse”- si legge nel testo di Anonymous – E’ la fine per un nuovo inizio. Sta arrivando come l’ira di Dio il vero cambiamento per i giovani del popolo italiano. La giovane Italia degli italiani che lavorano e sono stufi di essere presi per il c**o, derubati, maltrattati da quei delinquenti che ci governano e da tutte le lobby che li supportano. Da adesso pagheranno, pagheranno per tutto quello che hanno fatto”. Lo stesso messaggio è anche apparso sul sito della Polizia penitenziaria.

Solo un atto dimostrativo

I due portali hackerati non contengono dati personali o sezioni criptate a cui possono accedere solo alcuni addetti, quindi al contrario degli attacchi che hanno riguardato prima Twitter e poi Facebook, il fine è stato puramente dimostrativo.

“Una minaccia in generale alla magistratura”

Dura la reazione del presidente del palazzo di giustizia milanese, Livia Pomodoro: “E’ un fatto gravissimo, una minaccia in generale alla magistratura”. La violazione non ha riguardato alcun dato sensibile: “Non credo che ci siano pericoli, il sito è aperto al pubblico, non è un sito riservato interno, quindi non ci sono dati riservati”, ha spiegato la Pomodoro.

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