Con il 36% di utilizzatori, Android supera anche Symbian e diventa il sistema operativo più diffuso in Italia
Nielsen ha mostrato oggi i dati del Nielsen Mobile Q3 2012 relativi all’utenza dei diversi sistemi operativi per smartphone in Italia e per la prima volta Android si aggiudica la prima posizione (36% di share) superando Symbian.
Italia terra di smartphone
“Il mercato degli smartphone si conferma in forte evoluzione; l’apparente graduale crescita è in realtà il risultato di trend radicalmente opposti tra tutte le piattaforme coinvolte” ha spiegato Andrea Valadè, Telecom Practice Manager di Nielsen Italia. Il numero di smartphone nel nostro Paese ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi due anni e ha coinvolto il 56% degli utenti di telefonia mobile.
Android è primo fra gli OS
Per la prima volta Android raggiunge la vetta della classifica dei sistemi operativi mobili più utilizzati dagli utenti italiani. Symbian, la cui utenza era del 70% nel 2010, ha registrato nel tempo un calo graduale, imputabile anche al passaggio di Nokia a Windows, e nel Q3 del 2012 è stato appunto superato da Android.
Il robottino verde fra il Q1 e il Q2, rubando quote di mercato a BlackBerry, ha prima superato iOS, che non ha ancora subito l’effetto del nuovo iPhone 5, e ora con il 36% di utenti ha raggiunto il primato in Italia. Anche la dirigenza di Facebook ha chiesto ai propri dipendenti di utilizzare Android alla luce dell’enorme successo riscontrato sul mercato dal sistema operativo.
I giovani favoriscono Android
I numeri dicono che i maggiori utilizzatori di Android sono i giovani (il 39% di tutti gli utenti del OS di Google) anche perché sono la categoria che cambia più spesso device. Un altro fattore importante è l’accessibilità al grande pubblico, visto che i device Android costano la metà di quelli Apple.
“Android vede la sua consacrazione grazie al legame con un’ampissima gamma di device, che ne ha permesso l’adozione in tempi di crisi da parte di utenti appartenenti a ogni fascia di reddito e tale dinamica ha addirittura rinforzato la crescita dell’utilizzo, nella quotidianità, di servizi evoluti” conclude Valadè.