Allarme pubblicità, Facebook più attenta alle pagine offensive

Per evitare la fuga degli inserzionisti, Facebook porrà più attenzione agli accoppiamenti fra spot e pagine violente o offensive

Facebook ha deciso di scegliere con più accuratezza dove apparirà la pubblicità per proteggere quella che è la sua fonte primaria di guadagno. Recentemente alcune aziende tra cui Marks&Spencer e BSkyB hanno minacciato di sospendere le proprie inserzioni pubblicitarie perché associate a pagine offensive o violente. Emblematico è il caso di  Sky che si è ritrovata una pubblicità di un voucher di M&S inserito nella pagina “bei ragazzi e gay” colma di immagini di minorenni.

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Una lista di pagine certificate

Per evitare una fuga generale, prima che sulla piattaforma siano introdotti i video spot, Facebook sta studiando nuove soluzioni per evitare accoppiamenti disdicevoli. “Ci rendiamo conto che dobbiamo fare di più per prevenire situazioni in cui gli annunci siano visualizzati accanto a pagine e gruppi controversi. Quindi stiamo prendendo provvedimenti”, fanno sapere da Menlo Park.

Facebook, che con reader diverrà un vero e proprio giornale, stilerà una lista di 10mila pagine certificate come non violente e non offensive e quindi adatte alla pubblicità. Nel frattempo, le altre saranno scandagliate per vedere se possono essere aggiunte all’elenco e in caso di responso negativo gli spot saranno rimossi.

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