Nextdoor è un nuovo social network che permette di mettersi in contatto con i propri vicini per creare una comunità di quartiere molto più affiatata, collaborativa e amichevole
Nextdoor, il social network pensato per creare contatti con le persone che abitano nelle vicinanze, debutta ufficialmente in Italia. Il servizio è nato negli Stati Uniti, dove si è già espanso capillarmente nel Paese, e ha decisamente trovato terreno fertile nel BelPaese. La piattaforma è online da circa 6 mesi e sebbene sia stata ufficializzata solo recentemente, ha già raccolto ben 30mila iscritti in 350 quartieri delle principali città. Il CEO e fondatore di Nextdoor, Nirav Tolia, sottolinea infatti come gli utenti italiani siano particolarmente interessati a questo tipo di servizio e che proprio da noi abbia registrato una crescita molto più rapida rispetto a qualsiasi altro Paese nel mondo.
L’obiettivo di Nextdoor è quello di “permettere ai vicini di casa di creare community locali per migliorare la vita dei quartieri e renderli più sicuri”. L’app per iOS, Android e desktop consente quindi di realizzare piccole comunità per scambiarsi favori, beni e servizi ma anche per conoscersi meglio e ottenere consigli su qualsiasi argomento. “I membri Nextdoor – si legge nelle nota del social network – hanno già cominciato a utilizzare l’app per cercare una babysitter o un idraulico di fiducia, farsi aiutare a trovare un animale smarrito o organizzare aperitivi per conoscere nuovi vicini”. Il funzionamento della piattaforma è molto semplice. Per completare l’iscrizione è sufficiente inserire il proprio indirizzo. La verifica avviene tramite localizzazione GPS o l’invio di una cartolina postale senza alcun costo. Questa può essere inviata anche ai propri vicini per avviare il primo contatto. Per chi volesse mantenere un maggiore livello di privacy, il social network consente di oscurare il numero civico del domicilio.
Nextdoor afferma di volersi concentrare al momento sul miglioramento del servizio quindi la pubblicità, che ha debuttato negli USA da poche settimane, arriverà solo in un secondo momento. Comunque si tratterà sempre di annunci per promuovere eventi o aziende locali già conosciuti dai membri delle singole comunità come bar e negozi di quartiere o quant’altro.