Scatta la fase 2 a supporto delle soluzioni ERP di Microsoft. In crescita la domanda di strumenti a supporto del processo decisionale. Consulenza, app ed extensions trainano la crescita del Gruppo secondo una nuova visione in grado di interpretare le esigenze dei clienti anche nei momenti di difficoltà
Il lockdown non ferma EOS Solutions partner leader di Microsoft per le business application, soluzioni ERP e CRM verticali basate su Microsoft Dynamics 365. «In EOS, la modalità smart working, è una realtà consolidata. Lo siamo tutti in questo momento. Informalmente dall’inizio di marzo. Poi, da quando abbiamo deciso di chiudere fisicamente le sedi. In realtà, non ci siamo mai fermati» – ci racconta Carlo Canestri, C&A manager di EOS Solutions. «Per tutto marzo abbiamo lavorato su volumi abbastanza simili a quelli soliti. Forse addirittura “in criticità”. Abbiamo fatto addirittura un go-live tutto da remoto per una piccola impresa cliente SAS». Naturalmente, non si tratta solo di strutturarsi per il lavoro da remoto. «Alcuni clienti, per esempio nella zona di Bologna e Milano, hanno temporaneamente chiuso. Mentre più di un prospect ha rinviato la firma del contratto per l’incertezza del momento. Tuttavia, l’unica “difficoltà” concreta, è la firma fisica dei contratti». Canestri ci racconta di aver appena chiuso un contratto importante, svolgendo tutta la parte di demo via Teams. «La firma dei contratti avverrà quando potremo tornare a frequentarci. Nel frattempo, ci siamo scambiati la documentazione comunque valida ai fini contrattuali». Lo scorso anno, almeno una settantina di prevendite al 90% sono state finalizzate via Teams o Skype. «Ovvio che in questo momento, la vendita può essere penalizzata. Però le analisi iniziali sui progetti – almeno tre o quattro in questo momento – sono svolte tutte da remoto. In un caso, addirittura non abbiamo mai visto la sede dell’azienda, avendo iniziato quando già c’erano delle restrizioni».
Dai processi ai dati per decidere
Gli effetti dell’emergenza sanitaria non saranno purtroppo una parentesi. Tuttavia, la riorganizzazione iniziata un paio d’anni fa da EOS agevolerà la ripartenza. In particolare, con il varo nel maggio 2018 della Business Unit C&A, la divisione specializzata nella consulenza in ambito di controllo di gestione, l’azienda ha compiuto un significativo passo avanti nell’offerta di soluzioni che integrano i tradizionali servizi ERP, proponendo applicazioni specifiche e soluzioni di analytics. «Dopo l’automazione e l’ottimizzazione dei processi di base – operations, ciclo passivo, ciclo attivo e così via – i clienti si sono concentrati nella costruzione di basi dati con logiche transazionali solide. «Completato questo primo step – continua Canestri – il passo successivo è stato di utilizzare i dati disponibili a supporto del processo decisionale. Creando una domanda di strumenti specifici per misurare le performance di business e analizzare le aree di creazione dei margini, in particolare nelle aree dove si crea o si assorbe cassa». Un passaggio identificato in EOS come la “fase 2” nell’utilizzo delle soluzioni ERP di Microsoft. L’extension per l’ERP specifica per Business Central – spiega Canestri – precede la creazione della BU. Negli ultimi due anni però, è stata ulteriormente sviluppata sfruttando sia gli strumenti di business intelligence che alcune applicazioni specifiche, mediante l’utilizzo di Microsoft Power Apps. «Da un lato, quindi, abbiamo integrato la soluzione ERP di Microsoft, Dynamics 365 Business Central con extensions specifiche, finalizzate a implementare la struttura dati con le informazioni utili per tracciare le transazioni tipiche dei processi di controllo di gestione. Dall’altro utilizzando le applicazioni della suite Microsoft Power Platform, abbiamo implementato soluzioni per la gestione di fasi specifiche del processo di controllo, come l’elaborazione del budget. Una scelta che si è dimostrata vincente. Estensioni che fanno la differenza. Soprattutto in un segmento di mercato nel quale su questi processi lo standard ERP di Microsoft è più povero».
Sviluppo e utilizzo app
Nello stesso solco si inserisce lo sviluppo di una serie di app che utilizzano Power Automate come strumento di workflow per facilitare l’accesso al data base SQL. «Utili sia per attingere a dati storici che per rendere fruibili i risultati del budget» – spiega Canestri. «Power BI è il front end di presentazione dei dati e di analisi degli scostamenti e più in generale, lo strumento di deployment del reporting periodico di confronto tra actual e budget. Con questi strumenti, gestiamo la security, semplifichiamo il data entry, guidiamo gli utenti nel processo di elaborazione del budget e consolidiamo i risultati intercompany quando è necessario. Utilizzando così – prosegue Canestri – nel modo più corretto, le diverse applicazioni che supportano il processo di controllo direzionale: la costruzione dell’architettura transazionale demandata all’ERP, l’analisi dei dati e la costruzione di KPI, la costruzione di scenari alternativi su cui fondare analisi what-if con strumenti come Power Apps. Il tutto con la massima integrazione tra gli strumenti, la possibilità di tracciare e certificare i dati e la fruibilità di ogni applicazione su qualsiasi supporto mobile».
La trasformazione dell’offerta Microsoft
La trasformazione nell’offerta Microsoft ha accelerato questo passaggio. Con l’arrivo di Business Central, le personalizzazioni hanno lasciato il posto alle estensioni e a un nuovo linguaggio di sviluppo. La creazione di un marketplace in cui i partner possono vendere le estensioni sviluppate ha fatto il resto. «In questo momento, EOS è forse il primo partner al mondo a proporre delle app integrate con lo standard ERP, autoinstallanti e per contratto costantemente aggiornate. Un vantaggio competitivo, che ci consente di venderle ovunque, mercato USA compreso».
Visualizzazione dei dati
Negli ultimi anni – spiega Canestri – parecchie aziende si sono dotate dei device necessari per rilevare i dati provenienti dai processi, tipicamente dell’area manufacturing o logistic. Allo stesso tempo però durante la fase tipica dei progetti di implementazione dell’ERP, cioè la valutazione dei dati da migrare dalla soluzione preesistente, emergono spesso richieste di analizzare in modo più “smart” lo storico presente nel data base, per esempio in ambito quality. «Nel primo caso – continua Canestri – l’architettura che implementiamo utilizza i tanti strumenti disponibili in Microsoft Azure. Nel secondo, invece, sfruttiamo i connettori dati di Power BI per attingere ai dati storici dell’azienda e applichiamo degli algoritmi di machine learning per costruire modelli predittivi e integrare l’analisi dei dati storici. Integrazione e la semplicità sono i punti di forza delle soluzioni. «La possibilità di integrare un elemento grafico di Power BI all’interno di una schermata dell’ERP consente un’immediata connessione tra il dato granulare – per esempio una scheda cliente – e i KPI strettamente collegati. Più in generale, avere a disposizione una vasta gamma di strumenti, dall’ERP alle applicazioni di IoT, ci consente di evitare forzature e ridurre al minimo i tempi di setup e implementazione» – afferma Canestri.
Nuova visione, nuovo logo
La trasformazione dell’offerta Microsoft in sinergia con l’ingresso di EOS Solutions nel gruppo tedesco KUMAVISION, 27 sedi tra Italia, Germania, Austria e Svizzera, hanno impresso una svolta nella storia recente dell’azienda. Un cambiamento rimarcato da EOS Solutions con il rinnovamento del logo, adeguandolo all’evoluzione dei valori e degli obiettivi dell’azienda. «Noi di EOS Solutions siamo abituati a portare il cambiamento nelle aziende. Con strumenti software ma allo stesso tempo con una nuova visione che trasferiamo ai nostri clienti. Valori aggiunti che abbiamo voluto trasferire in una nuova immagine in grado di comunicare questa dinamicità con chiarezza e semplicità. Per questo riteniamo che i principi ispiratori di questa operazione – conclude Canestri – saranno ancora validi anche dopo che avremo superato l’emergenza sanitaria».