Più di molti notebook sul mercato: il top di gamma del 2020 vanterà un quantitativo di memoria da record
Dopo la recente fuga di immagini del prossimo smartphone di punta di Samsung, il Galaxy S20, oggi abbiamo ulteriori dettagli sul dispositivo. Innanzitutto, un riassunto: il Galaxy S20 è il seguito del Galaxy S10 del 2019. Lo schema di denominazione sembra essere cambiato, ergo non attendiamoci nessun Galaxy S11. Se le indiscrezioni sono corrette, dal 2020 in poi la coreana utilizzerà le ultime due cifre dell’anno in corso per dare la nomenclatura ai suoi top di gamma.
Anche la gamma di per sé sta subendo una piccola rivoluzione, passando da due a tre esemplari, nel nostro caso, S20, S20+ ed S20 Ultra. Negli Stati Uniti, saranno tutti 5G con SoC Qualcomm Snapdragon 865 mentre a livello internazionale si avranno versioni 4G e 5G con i chip Samsung Exynos. La novità, diffusa da Max Weinbach di XDA, riguarda l’hardware e in modo particolare il quantitativo di memoria Ram.
Galaxy S20 : cosa aspettarsi l’11 febbraio
Si parla dunque di ben 16 GB di RAM, un nuovo punto di arrivo per il settore smartphone. Si tratterebbe di una quantità di memoria che surclasserebbe molti laptop in giro, che in genere partono da 8 GB. Per quanto riguarda ciò che dovremmo fare con tutta questa potenza, beh, forse sarà utile per la modalità desktop DeX, che consente di collegare il telefono a un monitor esterno e avere un’interfaccia quasi totalmente Linux, piuttosto che mobile.
Una base di 12 GB, la configurazione di fascia più alta per il Galaxy S10, è più che sufficiente tutt’ora, ma Samsung deve pur giustificare il nuovo acquisto per gli acquirenti. Poche sorprese sul fatto che la memoria, prodotta dalla stessa compagnia, sarà LPDDR5, mentre lo storage potrebbe subire un leggero downgrade, dalla configurazione da 128 GB, 512 GB e 1 TB della famiglia 2019 ai vari 128 GB, 256 GB e 512 GB, tutti supportati da uno slot microSD. Ne sapremo di più l’11 febbraio, giorno di lancio dell’ammiraglia annuale.
