Apple, dietro l’angolo c’è il nuovo MacBook

Apple ha fatto trapelare il MacBook M1X Pro su YouTube

Un nuovo rapporto suggerisce che la Mela potrebbe svelare molto presto la prossima gamma di portatili casalinghi

Il MacBook Pro da 16 pollici uscito nel 2019 sembrava un ritorno allo stile classico di Apple. Mentre l’ultima iterazione del laptop di punta non integrava la già nota e tanto discussa Touch Bar, aveva anche una tastiera decisamente migliore rispetto ai modelli precedenti. Il nuovo MacBook Pro ha sostituito i delicati tasti a farfalla con nuovi meccanismi che rendono la digitazione più naturale e sono più resistenti alla polvere e ai detriti.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Ovviamente, una domanda che gli utenti Mac si fanno è quando Apple porterà la suddetta tastiera, dotata di interruttore a forbice, sul MacBook Pro da 13 pollici e sui MacBook Air. Secondo 9to5Mac, un nuovo documento depositato presso la Commissione economica eurasiatica (ECC) indica che potremmo vedere i notebook molto presto.

Cosa aspettarsi dalla nuova gamma

Il documento menziona semplicemente un “personal computer portatile”, quindi non si può dire quale MacBook stia ricevendo un aggiornamento. Di solito Apple tiene eventi all’inizio della primavera in cui svela nuovi prodotti, quindi un rispolverato MacBook ha effettivamente senso.

Alcuni consumatori probabilmente stanno resistendo all’acquisto di un nuovo MacBook fino a quando i miglioramenti del modello da 16 pollici non raggiungeranno le declinazioni più convenienti della gamma, perciò la mossa sarebbe molto attesa e porterebbe i suoi frutti, in modo particolare verso coloro che hanno a che fare con un notebook vecchio e vorrebbero aggiornare con qualcosa di più potente ma anche privo di fastidiosi problemi. Detto questo, non vi è alcuna garanzia su quali aggiornamenti riceveranno effettivamente i nuovi notebook ma, di norma, quello che passa per la ECC diviene realtà.

Leggi anche:  Cogliere le opportunità offerte dall'AI generativa grazie alle workstation Lenovo AI e l’Accelerated Computing di NVIDIA