Samsung costretta ad annullare i preordini di Galaxy Fold

Samsung costretta ad annullare i preordini di Galaxy Fold

Se entro il 31 maggio non vi saranno novità, la compagnia procederà con la cancellazione automatica di tutte le prenotazioni

Non sembra che il Galaxy Fold vedrà presto la luce del giorno. Si, perché Samsung è stata costretta a cancellare i preordini del dispositivo in giro per il mondo, anche in Italia. In un’e-mail inviata ai primi compratori, intenzionati a spendere 2.050 euro per l’innovativo telefono, la compagnia ha inviato una mail in cui spiega di non poter confermare la data di spedizione. Il motivo è che i lavori di implementazione delle parti più delicate del Fold proseguono ma non hanno un termine concordato almeno ad oggi. Per questo, chiunque avesse effettuato il pre-ordine può, prima di comunicazioni ufficiali ulteriori, cancellare la prenotazione, senza ulteriori indugi.

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Come da regolamento della Federal Trade Commission, qualssiasi azienda attivi un pre-ordine per prodotti e materiali, deve garantire una spedizione degli stessi entro 30 giorni. Un termine che scadrà inevitabilmente alla fine di maggio, quando forse ne sapremo di più nel merito della produzione vera e propria del terminale.

Cosa sappiamo del Galaxy Fold

“Come ben sai, il pre-ordine garantisce un posto in coda per questa tecnologia innovativa. Non verrà addebitato alcun importo fino a quando l’ordine non verrà spedito. Chi non vuole aspettare, può annullare la prenotazione su Samsung.com in qualsiasi momento tempo prima che sia stato spedito. Se non riceveremo notizie dal cliente oppure non potremo spedire i Fold entro il 31 maggio, considereremo annullati automaticamente gli ordini fino a comunicazione singola di ogni utente” – queste le parole di Samsung.

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I problemi con il Galaxy Fold sono venuti alla luce dopo che alcuni tester negli Stati Uniti avevano espresso remore sulla qualità di costruzione dei campioni ricevuti. I recensori, tra cui Steve Kovach di CNBC, hanno riferito malfunzionamenti allo schermo poche ore dopo l’inizio dell’utilizzo mentre, in alcuni casi, chi ha rimosso uno degli strati protettivi come pellicola si è ritrovato un pannello rigonfio e rovinato.. L’indagine preliminare di Samsung ha suggerito che alcuni dei problemi segnalati potrebbero essere associati proprio all’impatto sulle aree di cerniera superiori e inferiori anche se si è riservata un tempo ulteriore per l’analisi. “Samsung è impegnata a lavorare a stretto contatto con clienti e partner per portare avanti il ​​settore. Vogliamo ringraziarli per la loro pazienza e comprensione” – aveva affermato giorni fa.