Un leak del Galaxy S10 suggerisce le dimensioni del display

Un leak del Galaxy S10 suggerisce le dimensioni del display

Diffusa in rete la foto di un salvaschermo del prossimo smartphone di Samsung, con cornici ridotte, quasi assenti

Sembra che ci sia una corsa tra i produttori di punta verso la creazione di smartphone più futuristici, con sempre meno cornici. Tra i tanti, anche Samsung intende seguire un trend del genere e lo farà già dal prossimo Galaxy S10, in uscita in primavera.

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Ad affermarlo è un proteggi schermo la cui esistenza è stata svelata in rete da una foto postata dal noto account Ice Universe, molto attento a particolari che riguardano i dispositivi top di gamma. Lo stesso utente, giorni da, aveva pubblicato evidenze simili sul social network cinese Weibo, lasciando pensare che la fonte principali sia proprio asiatica (non è scontato visto che ci sono tanti marchi di accessori mobili anche in Europa e in USA).

Cosa sappiamo

Dando per scontato che la protezione del display non riguardi il fantomatico Galaxy F, dispositivo dallo schermo flessibile, l’idea potrebbe restare quella di cambiare leggermente il form factor dell’Infinity Display, assegnando al pannello un nuovo nome, diverso dall’Infinity Flex Display visto solo qualche settimana fa, alla Developer Conference. Stando ad alcune voci, il Galaxy S10 utilizzerà uno schermo di tipo Infinity-O, che vorrebbe dire presenza di una piccola sezione circolare frontale dentro cui piazzare la fotocamera per i selfie e i sensori essenziali. Questo verrebbe confermato dall’indiscrezione di Ice Universe, anche se per avere una conferma si dovrà attendere il Mobile World Congress di Barcellona, dove la coreana dovrebbe presentare il flagship 2019.

Non è chiaro invece se Galaxy F vedrà la luce in quell’occasione o dopo, magari entro la metà dell’anno, per non sovrapporsi con la famigli S e con la successiva Note, da svelare tra agosto e settembre. Ad ogni modo, il telefonino flessibile verrà reso disponibile prima su mercati selezionati, come il coreano, prima di saggiare il terreno e capire se sia il caso di portarlo altrove a breve oppure attendere tempi più maturi.

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