Domani comincia la Developer Conference durante la quale potrebbe vedere la luce lo smartphone pieghevole
Il mercato degli smartphone attende con trepidazione il Galaxy X. Non tanto per il fatto che si tratti di un dispositivo con il marchio Samsung ma perché i dati più recenti mostrano che il settore ha bisogno di uno scossone per riprendere a crescere. Con molta probabilità non sarà l’iconico flessibile della casa coreana, non in un primo momento, visto che l’X in questione dovrebbe vedere la luce solo in paesi selezionati, in patria e poco più.
Ma i consumatori vogliono sognare, e cosa di meglio di un telefonino futuristico per cominciare a farlo? L’avvicinamento del Galaxy X, finora solo teorizzato o snocciolato da qualche parola del CEO e Presidente della divisione mobile di Samsung, DJ Koh, pare essere molto vicino. Un indizio ci arriva dalla stessa Samsung, grazie a un aggiornamento del profilo Facebook.
Cosa vedremo
Nella giornata di ieri, il gruppo ha modificato l’avatar del proprio profilo, aggiungendone uno che riprende il conosciuto logo della compagnia ma in una variante pieghevole. Non può trattarsi di una casualità, visto l’avvicinarsi della Developer Conference, in partenza domani e pronta a svelare novità agli sviluppatori dell’ecosistema Samsung fino all’8 novembre. Non si hanno molte notizie sul telefonino in questione ma è evidente che il mistero ha le ore contate.
Dopo il primo esperimento di dual screen di ZTE Axon, è giunto il momento per un device esteticamente migliore, con una costruzione più in linea con le attese futuristiche degli utenti. In che senso? Prima di tutto la presenza di una cerniera minima, quasi invisibile, che collega i due display e una UI in grado di adattarsi funzionalmente ad una visione ampia. Come anticipato, il Galaxy X non sarà reso disponibile ovunque ma solo in mercati specifici, a partire dalla Corea del Sud. Arriverà in Europa nel corso del 2019, a prezzi probabilmente fuori portata.
