Mark Zuckerberg non intende dimettersi: “Non avrebbe senso”

Mark Zuckberg non vuole dimettersi
Mark Zuckerberg risponde alle accuse di aver ignorato i segnali dei problemi con Cambridge Analytica

Alcuni hanno chiesto le dimissioni di Mark Zuckerberg per aver ignorato i segnali d’allarme che hanno portato allo scandalo Cambridge Analytica ma il CEO non intende abbandonare il suo ruolo

Lo scandalo Cambridge Analytica, azienda che ha utilizzato illecitamente i dati di milioni di utenti per realizzare messaggi propagandistici mirati, ha minato le fondamenta di Facebook. Il social network nei mesi successivi è stato colpito da altri problemi alla privacy ed è stato costretto non solo a fare mea culpa ma anche a porre rimedio alle falle di sicurezza lavorando su nuovi e più efficienti sistemi di protezione. Ad alcuni come il New York Times il rinnovato impegno dell’azienda di Menlo Park a tutela della privacy non basta e hanno chiesto la testa del CEO Mark Zuckerberg. Il fondatore della piattaforma è stato accusato di aver ignorato i segnali di allarme che hanno portato alle interferenze durante le passate elezioni negli Stati Uniti e questo sarebbe sufficiente a costringerlo a lasciare la sua creatura. Dal canto su Zuckerberg in una intervista alla CNN ha dichiarato che non intende dimettersi: “Non è questo il piano. In futuro succederà, non farò questo per sempre, ma certamente al momento non penso che abbia senso”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il Wall Street Journal ha mosso anche altre accuse all’ex studente di Harvard, ovvero quelle di avere degli attriti con Sheryl Sandberg, direttrice operativa di Facebook.”E’ una parte importante della compagnia, ha guidato il lavoro sulle grandi questioni relative a elezioni, contenuti e sicurezza. E’ una partner importante per me da 10 anni e spero che lavoreremo insieme per i decenni a venire”, si è difeso Zuckerberg. In questi giorni il CEO del social network si sarebbe inoltre indispettito per le parole di sfida del collega Tim Cook di Apple e avrebbe imposto ai suoi dipendenti di non utilizzare i prodotti della Mela.

Leggi anche:  Meta compie un altro passo verso la traduzione multimodale IA