Il prossimo processore di Samsung sarà affiancato da un motore dedicato per l’Intelligenza Artificiale, in grado di alzare il livello delle prestazioni su mobile
Il chip di prossima generazione di Samsung, l’Exynos 9820, sarà dotato di un co-processore dedicato al calcolo computazionale avanzato. A differenza di quanto accade con i SoC dei big dell’hi-tech, che puntano su processore integro di cui una porzione si occupa di AI, quello della coreana dovrebbe avere un motore di elaborazione neurale più complesso, un hardware indipendente, capace di alzare il livello delle prestazioni degli smartphone. L’NPU debutterà con molta probabilità a bordo del Galaxy S10 di febbraio, laddove sarà possibile beneficiare delle cosiddette inferenze dell’Intelligenza Artificiale a scopo di applicazioni algoritmiche superiori.
Un certo vantaggio sarà il poter contare, in molti casi, solo degli elementi conservati nel co-processore, invece di interrogare ogni volta la rete, i server o il cloud. Un utilizzo che ha già mostrato Huawei con il Kirin 970, in grado di lavorare anche in modalità offline per operazioni complesse, tra cui la traduzione multilingua.
Nuova era della AI
“Man mano che i servizi relativi all’AI si espandono e il loro utilizzo si diversifica nei dispositivi mobili, i processori richiedono maggiori capacità computazionali ed efficienza – ha affermato Ben Hur, vice presidente del marketing System LSI di Samsung Electronics – le funzionalità dell’Intelligenza Artificiale dell’Exynos 9 Series 9820 forniranno nuove possibilità di prestazioni ai device smart, attraverso un’unità NPU integrata, un core CPU custom di quarta generazione, un modem LTE da 2.0 Gbps.
Stando a Samsung, il SoC next-gen porta un aumento del 20% in termini di performance single-core, un aumento del 15% in quelle multi-core e un +40% nell’efficienza energetica. Per i giocatori mobili, i core della GPU Mali-G76 verranno utilizzati per ottenere un aumento delle prestazioni del 40%, che dovrebbe avvantaggiare i titoli graficamente intensivi e le app basate sulla realtà aumentata. Non c’è che dire: il Galaxy S10 si appresta ad essere un’ulteriore pietra miliare nella storia di Samsung e non solo. Si prevede che i chip Exynos 9820 entreranno in produzione alla fine dell’anno, il che significa che potremmo aspettarci di vedere il prossimo smartphone un certo punto nel primo trimestre del 2019.