La seconda generazione degli occhialini “aumentati” di Big G è comparsa in un documento della FCC. La declinazione dovrebbe essere per il business, come era prevedibile
Google non ha rinunciato del tutto ai suoi Glass. Dati per morti e sepolti, gli occhialini del gruppo potrebbero trovare nuova vita in una declinazione totalmente enterprise. Del resto, era un po’ questo quello che il mercato si attendeva a diversi anni dalla prima comparsa, visto che decine di aziende avevano cominciato ad integrarli nei loro percorsi. L’edizione Enterprise Glass è stata svelata lo scorso anno, con la compagnia convinta di aver supportato un certo tipo di trasformazione tecnologica di parecchi clienti, grazie ad un approccio alla produttività a mani libere e alla rimozione delle distrazioni. Ad esempio DHL ha aumentato l’efficienza della catena di fornitura del 15%, come ha affermato di recente.
Cosa vedremo
Nonostante dunque un successo limitato, Google pare stia dando nuovo slancio al prodotto, internamente conosciuto come “Glass Enterprise Edition 2”. Questo ha ricevuto la certificazione FCC, suggerendo che potrebbe essere presentato effettivamente in un prossimo futuro. O meglio, c’è anche la possibilità che la seconda generazione non veda mai la luce ufficialmente, visto che l’invio di un documento all’organo USA non presuppone alcun lancio vero e proprio.
La fonte, mysmartprice, non racconta molto su cosa possiamo aspettarci dall’indossabile, a parte il fatto che comprenderà la connettività Bluetooth e il Wi-Fi e adotterà un design praticamente identico al suo predecessore. Del resto, stiamo parlando di un paio di occhiali e quindi la creatività è alquanto limitata. Non mancheranno però aggiornamenti hardware concreti, come una fotocamera da 8 megapixel e una durata della batteria aumentata. La notizia del ritorno dei Glass non arriva in un momento casuale, dato che un acerrimo concorrente, leggi Huawei, sembra già a buon punto con lo sviluppo di un dispositivo AR, anche per il pubblico consumer.