Ancora OnePlus 6T: due fotocamere, notch fantasma

OnePlus 6T: due fotocamere, notch fantasma

Poco più di due settimane ci dividono da quello che dovrebbe essere un aggiornamento incrementale della gamma cinese e invece rischia di andare oltre

C’è sempre una sorta di snobismo nei confronti di OnePlus. Il marchio cinese, apprezzatissimo da nerd e smanettoni, non riesce a slanciarsi verso il pubblico consumer. E forse nemmeno lo vuole, visto che prosegue con la vendita solo online e tramite eventi pop-up estemporanei, in poche città al mondo. Intanto, se non avesse portato a casa i risultati sperati, difficilmente staremmo qui a parlare del prossimo 6T.

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Quello che, almeno seguendo la logica della numerazione, dovrebbe essere un aggiornamento incrementale della gamma smartphone, rischia di essere molto di più e andare oltre le attese. Da mesi si parla infatti dell’arrivo a bordo del modello di un lettore di impronte sotto lo schermo, primo vero e proprio esperimento del genere per il mass-market.

Cosa sappiamo

Grazie agli ultimi leak, riusciamo a dare un occhio più approfondito al terminale, prendendo i contenuti con le dovute molle. Spunta allora un render che mostra, indistintamente, la mancanza sul fondo del terminale del classico jack per le cuffie da 3,5 mentre sul retro resta la configurazione della doppia fotocamera. Il design però non è del tutto invariato, visto che  sul davanti il notch perderà qualche centimetro a vantaggio di un’area di visualizzazione maggiore, molto vicina al 90%.

Il lancio ufficiale di OnePlus 6T pare essere confermato per il 17 ottobre, con un evento a Londra e altri, contemporanei, in giro per il mondo. C’è, come al solito, interesse intorno al dispositivo soprattutto se si guarda ai prezzi precedenti, sempre inferiori (e di molto) ai flagship della concorrenza. Il nascituro potrebbe posizionarsi, al pari del fratello maggiore, sui 599 euro di partenza, e un cartellino a salire per versioni con Ram e storage più alte.

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