Samsung sta lavorando a una GPU proprietaria da integrare nei suoi SoC Exynos o da cedere in licenza a terzi
L’ultima tendenza dei produttori di smartphone è quella di fare tutto in casa a partire dalle componenti. Apple ad esempio realizza da sé i processori per i propri iPhone e lo stesso fanno Samsung e Huawei. Questa strategia consente di ridurre la dipendenza dai fornitori e i costi incrementando allo stesso tempo il margine di guadagno. Il colosso coreano ha i suoi SoC Exynos e a breve potrebbe produrre in autonomia anche una GPU. Jon Peddie, ex CEO di Intel e oggi direttore dell’omonima società di analisi, è stato tra i primi a rivelare la notizia e sottolinea come la soluzione sviluppata da Samsung, che ha svelato il suo pad per la ricarica Charger Duo, non solo è altamente scalabile ma anche potente ed efficiente dal punto di vista del consumo energetico. Tali caratteristiche permetterebbero alla GPU di garantire alte prestazioni non solo in ambito mobile ma anche in quello desktop.
“L’architettura è così valida che potrebbe essere utilizzata in ogni piattaforma, dipende solo dalle loro ambizioni. Se fosse mia la utilizzerei ovunque dai cockpit ai super computer” ha infatti affermato Peddie. Il progetto dell’unità di elaborazione grafica è diretto da Chien-Pien Lu, esperto del settore che in precedenza ha lavorato per Nvidia, MediaTek e per un breve periodo anche per Intel. Samsung sicuramente utilizzerà la propria GPU sui processori Exynos ma al momento non è possibile dire se vorrà cederla in licenza anche ad altri produttori o la terrà solo per sé come fa l’eterna rivale Apple. L’azienda coreana punta a competere ad armi pari con la Mela curando ogni aspetto dello sviluppo dei propri top di gamma e la sfida oggi passa anche dalle componenti. Il colosso di Cupertino, ad esempio, sta pensando di ridurre la dipendenza da Samsung affidandosi ad altri fornitori per i display OLED.