Facebook non cancella le fake news ma le nasconde soltanto

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Facebook ha spiegato come le fake news vengano penalizzate in termini di visibilità e non cancellate definitivamente deludendo così le aspettative di chi vorrebbe una informazione corretta e verificata

Facebook aveva promesso che avrebbe fatto il possibile per combattere il fenomeno delle fake news e in effetti come molte altre aziende del web ha avviato diverse iniziative in tal senso. Il social network ha potenziato il suo algoritmo e il team dedicato a identificare le bufale diffuse sulla sua piattaforma ma potrebbe fare decisamente di più. L’azienda ha convocato ieri a New York una conferenza stampa per spiegare i suoi progetti nella guerra alle false notizie diretta da John Hegeman, numero uno della News Feed, e la product specialist Sara Su. Durante l’evento i due dirigenti del colosso di Menlo Park, che è stato multato nel Regno Unito per lo scandalo Cambridge Analytica, hanno spiegato come le fake news una volta scoperte vengono solamente penalizzate in termini di visibilità e non cancellate come sarebbe giusto che fosse.

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I giornalisti hanno portato ad esempio la pagina InfoWars, un portale cospirazionista con 900mila follower che diffonde informazioni palesemente non verificate come la bufala che il Partito Democratico avrebbe presto scatenato una seconda guerra civile americana. Hegeman ha spiegato che censurare questo tipo di contenuti andrebbe contro la libertà di espressione ma la questione è ben diversa. Nello specifico si tratta di favorire la condivisione di notizie che sono assolutamente lontane dalla verità, non verificate e fuorvianti per gli utenti. “Facebook è stato creato come posto in cui persone diverse potessero aver voce. Ed editori diversi hanno punti di vista diversi” ha cercato di difendesi Hegeman. “Sappiamo che c’è una tonnellata di roba problematica, come teorie del complotto o dichiarazioni fuorvianti, e questo infastidisce anche me ma dobbiamo trovare un modo di definire la questione e capire in che modo possa riguardare la nostra policy”, ha aggiunto la Su. Nascondere le fake news non significa infatti che diventi impossibile visualizzarle. Basta una semplice ricerca tra i post per trovarle.

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