Uber testa un modo per ridurre le tariffe di viaggio

L’app potrebbe suggerire presto gli orari migliori per richiedere una corsa e risparmiare sui costi standard in listino

Pensate a un panorama del genere: aprite l’app di Uber e prenotate una corsa per le 16.45. Nel giro di qualche secondo, il sistema vi informa che un quarto d’ora dopo, alle 17, vi è possibilità di un viaggio a tariffa ridotta. Se siete disposti ad aspettare allora si accetta e la riserva viene spostata. Tutto ciò a vantaggio dell’utente e anche dell’autista, che non deve scapicollarsi se si trova in mezzo al traffico e a vari chilometri di distanza.

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Bella idea no? Si tratta di un progetto che Uber potrebbe realizzare molto presto, visto che un dipendente ha postato su Twitter lo screenshot della funzione, mostrando una differenza di 2 dollari tra la prima e la seconda proposta, una somma forse irrisoria ma che per gli habitué può avere senso.

Cosa sappiamo

Purtroppo, poco dopo il posting, il tweet è stato cancellato ma comunque immortalato dal web. Non a caso, Uber è stata costretta a confermare il progetto, tramite un portavoce che online ha spiegato che il servizio di ride-sharing a San Francisco e Los Angeles sarà il primo a proporre il posticipo della partenza, a scopo scontistica.

Quasi certamente l’opzione non potrà essere sempre attiva, ad esempio quando un auto di Uber è nelle immediate vicinanze e attendere non avrebbe senso. Come detto però, nel traffico urbano, piuttosto che arrivare in ritardo a una prenotazione può essere vantaggioso aspettare qualche minuto e ottenere una riduzione del prezzo. Non sappiamo se la funzione arriverà mai in Europa ma la sua implementazione non sembra sottendere rivoluzioni tecniche o burocratiche quindi è più probabile di quanto si pensi.

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