Snapchat imita Messenger e si apre a servizi di terze parti

Snap vieta i messaggi anonimi da app di terze parti

Snapchat lancia Snap Kit, un pacchetto di sviluppo che permetterà di integrare diverse funzioni dell’app in servizi di terze parti

Snapchat è la principale rivale di Facebook in ambito social. L’azienda di Menlo Park è stata spesso accusata di aver copiato l’app fondata da Evan Spiegel ma una volta tanto è quest’ultima a ispirarsi alla concorrente. A marzo la piattaforma di messaggistica preferita dai giovani ha annunciato che avrebbe aperto il suo servizio agli sviluppatori di terze parti e settimana scorsa è arrivato il kit di sviluppo Snap Kit.

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Il pacchetto ideato da Snapchat, che ha lanciato il primo filtro per i selfie che reagisce ai suoni, comprende varie opzioni. Con Creative Kit sarà possibile integrare adesivi, maschere, collegamenti e funzioni come statistiche e punteggi direttamente nella fotocamera dell’app. Login Kit permette di autenticarsi tramite il proprio account di Snapchat su altri servizi mentre Bitmoji Kit consente di sfruttare i Bitmoji, gli adesivi in forma di avatar, all’interno di messaggi inviati a piattaforme esterne. Il lancio di Snap Kit arriva in un momento in cui alla luce dello scandalo Cambridge Analytica c’è un certo sospetto nei confronti dei social network e dei rapporti con aziende terze. Snapchat comunque non sembra particolarmente preoccupata come d’altronde ha dichiarato il suo amministratore delegato. Spiegel infatti ha dichiarato che Facebook avrebbe dovuto copiare il suo sistema di protezione dei dati insieme alle Storie e altre funzioni.

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