L’AI di Google può dirti quando morirai con una discreta certezza

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Google ha sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di prevedere eventuali complicazioni mediche difficilmente diagnosticabili dagli strumenti attuali e anche con un discreto anticipo

Google è una delle aziende più all’avanguardia nel campo dell’intelligenza artificiale tanto è vero che aprirà un innovativo centro dedicato a questa tecnologia a Pechino. Tra i tanti progetti dedicati all’AI, i ricercatori di Mountain View hanno pensato di applicare il machine learning e l’analisi dei Big Data in ambito medico. Da questo lavoro, come riporta Bloomberg, è nata Medical Brain, un’intelligenza artificiale in grado di analizzare i dati di un paziente per prevedere eventuali complicazione e valutarne l’aspettativa di vita. Secondo le stime di Big G il suo margine di errore è di appena il 5%.

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Per arrivare a questo risultato Google ha fornito alla sua AI i dati clinici di 114mila pazienti in 216mila ricoveri per un totale di 46 miliardi di informazioni. L’intelligenza artificiale ha così imparato a individuare elementi che apparentemente potrebbero sembrare non rilevanti ai medici in carne ed ossa all’interno della storia clinica del malato. La tecnologia di Big G, che ha investito 550 milioni di dollari nell’e-commerce cinese JD.com, sarebbe in grado non solo di anticipare le diagnosi ma anche di confutare quelle errate. Una tecnologia di questo tipo potrebbe abbattere i costi di gestione delle aziende ospedaliere anche se rimane il problema etico di affidare la propria salute ad una macchina. Medical Brain è già un progetto molto avanzato ma non arriverà comunque a breve sul mercato. I tecnici di Mountain View ritengono che servano altri dati per affinare le sue capacità predittive.

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