Google ha completato l’acquisizione dell’1% delle quote di JD.com, sito di e-commerce cinese rivale di Alibaba. Il portale sarà integrato nella piattaforma Shopping
Google continua la sua lenta ma inesorabile espansione in Cina. Il colosso di Mountain View ha annunciato che investirà 550 milioni di dollari, circa 470 milioni di euro, nel sito di e-commerce JD.com. Il portale l’anno scorso ha chiuso vendite per 51 miliardi di dollari e metterà a disposizione di Big G la sua rete logistica per le consegne mentre Google gli fornirà tecnologia all’avanguardia. Con questo investimento la multinazionale fondata da Larry Page otterrà appena l’1% del pacchetto azionario del sito di e-commerce. L’obiettivo di questo accordo è quello di competere ai massimi livelli nel campo degli acquisti online non solo in Cina ma anche nel resto del mondo. JD.com entrerà a far parte della piattaforma Google Shopping (che gli ha causato non pochi problemi in Europa) e contribuirà a insidiare il primato di Alibaba nel Paese del dragone e di Amazon a livello globale.
Google in questi anni sta cercando di raggiungere gli utenti cinesi con i suoi servizi ma deve vedersela con la reticenza del governo locale, che controlla il web tramite la censura. Il suo motore di ricerca così come YouTube sono bloccati nel Paese mentre altri prodotti sono attivi seppur limitati in alcune funzioni. Poche settimane fa è stata ad esempio resa disponibile l’app Files Go mentre Translate è già presente in Cina da tempo. La strategia per poter aver accesso al colosso asiatico e ai suoi milioni di potenziali utenti passa proprio dalla collaborazione con aziende locali come NetEase o JD.com. Google inoltre aprirà a Pechino un centro dedicato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.