Apple blocca gli ultimi aggiornamenti di Telegram

Telegram lancia le trascrizioni testuali dei messaggi vocali

Apple non ha consentito a Telegram di pubblicare nuovi aggiornamenti dell’app da quasi 3 mesi. Secondo il CEO Pavel Durov l’azienda di Cupertino ha chinato la testa davanti alle richieste delle autorità russe

Nuove difficoltà per Telegram, l’app di messaggistica finita nel mirino delle autorità di controllo russe. La chat è stata bloccata in aprile dal Cremlino a livello locale per non aver fornito alle forze dell’ordine una chiave di accesso alle chat nell’ottica della lotta al terrorismo. Negli scorsi giorni la Russia ha chiesto ufficialmente ad Apple e Google di rimuovere l’app dai rispettivi negozi online e sembra che la Mela abbia deciso di accontentarla. La conferma arriva direttamente dal CEO di Telegram, Pavel Durov, con un messaggio sul proprio canale.

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Durov ha confermato che i suoi tecnici hanno lavorato per rendere il suo servizio compatibile con iOS 11.4 ma nonostante questo nessun aggiornamento è stato pubblicato a partire dal 24 marzo mentre Telegram X, la versione lite della piattaforma, è stata del tutto rimossa da App Store. Telegram era già stata cancellata per qualche tempo dal negozio di Cupertino per aver permesso la diffusione di materiale pedopornografico ma questa volta, come ha sottolineato Durov, si tratta chiaramente di un motivo politico. Per Telegram, che dopo essere stata bloccata anche in Iran sta continuando il suo lavoro nel campo della blockchain, non poter fornire aggiornamenti ai suoi utenti iOS diventa un problema non da poco. Questi infatti non possono accedere a nuove funzioni e correzioni di bug. A ciò si aggiunge il fatto che l’app in questo modo non può adeguarsi alle direttive imposte dal GDPR e potrebbe quindi subire sanzioni economiche da parte dell’Europa.

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