Samsung sarebbe decisa a utilizzare Wear OS sui suoi smartwatch al posto di Tizen. La conferma arriva dall’esperto @evleaks
Fino a oggi Samsung ha scelto di utilizzare il sistema operativo proprietario Tizen per realizzare i propri smartwatch. L’azienda coreana aveva puntato forte sul suo OS e ha anche pensato di sfruttarlo per gli smartphone. Nel corso del tempo il software non si è dimostrato all’altezza delle aspettative degli utenti e infatti Tizen viene attualmente integrato solo sulle smart TV e alcuni prodotti wearable come Gear S3. In futuro il ventaglio di prodotti che utilizza questo sistema operativo potrebbe ulteriormente ridursi.
Stando a quanto afferma l’esperto di tecnologia Evan Blass, meglio noto su Twitter come @evleaks, alcuni dipendenti di Samsung stanno già testando un modello di smartwatch basato non su Tizen ma su Wear OS, una volta conosciuto come Android Wear. Al momento non è possibile conoscere ulteriori dettagli sulle caratteristiche tecniche dell’orologio intelligente ma c’è qualche certezza in più sul passaggio al sistema operativo Made in Mountain View. Per quanto riguarda il nome, il più gettonato è “Galaxy Watch”.
L’ultimo smartwatch sviluppato da Samsung, che con il lancio di Galaxy Note 9 renderà disponibile la seconda generazione dell’assistente personale Bixby, non sarà l’unico a utilizzare Wear OS. Il modello 2018 di Watch 2 di Huawei sarà dotato di questo sistema operativo e si vocifera che Google stia lavorando a ben tre diversi orologi commercializzati con il marchio Pixel.
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