Jan Koum segue le orme del collega Brian Acton con cui ha realizzato WhatsApp e decide di lasciare Facebook per dedicarsi ad altri progetti
Quando Facebook ha acquisito WhatsApp nel 2014 per 19 miliardi di dollari i due co-fondatori dell’app, Jan Koum e Brian Acton, sono entrati nel team del social network. Ora entrambe lasceranno l’azienda di Menlo Park. Il CEO della piattaforma di messaggistica, la cui versione Business ha già ottenuto un discreto successo, ha dichiarato la sua volontà di dire addio a Facebook per dedicarsi a progetti che non riguardano il mondo della tecnologia. Stando a quanto afferma il Washington Post la decisione di Koum deriva da alcuni contrasti con il collega Mark Zuckerberg per quanto riguarda la gestione della privacy ma non sarebbe comunque collegata allo scandalo Cambridge Analytica. Acton invece ha deciso di abbandonare Facebook proprio in seguito alla scoperta delle attività di spionaggio dell’azienda britannica e ha addirittura consigliato agli utenti di cancellare il proprio profilo online.
Jan Koum ha per anni negato la possibilità che i dati di WhatsApp, che ha dovuto alzare a 16 anni l’età minima per accedere al servizio per adeguarsi al GDPR, fossero condivisi con la casa madre ma è in effetti così è stato. Questa operazione tra l’altro ha creato problemi all’app di messaggistica in molti Paesi come Francia, Italia e Regno Unito.