La piattaforma di chat di livello enterprise sembrava meno diffusa del previsto e invece ha superato una millestone niente male
Durante il recente incontro con gli azionisti, il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha comunicato gli ultimi risultati finanziari del gruppo. Nonostante lo scandalo Cambridge Analytica, il social network ha riportato numeri niente male, con quasi 12 miliardi di dollari in ricavi e poco meno di 5 miliardi di profitti, con il 91% delle revenue provenienti dal settore mobile.
Oltre a ciò, un dato su tutti è il superamento della soglia dei 3 milioni di utenti per una piattaforma nata da poco, che ha portato a casa forse più del previsto. Si tratta di WhatsApp Business, iterazione enterprise delle finestre di chat più famose al mondo, dedicata a professionisti e aziende. Lanciata a gennaio di quest’anno su Android in cinque paesi, tra cui l’Italia, il client ha un’ampiezza decisamente minore di quello globale, che poggia su 1,5 miliardi di persone, ma comunque importante visto il ristretto periodo di integrazione.
Nessun calo, anzi
Il recente appuntamento con gli investitori è stato utile sia per discutere i guadagni trimestrali ma anche per sottolineare come Facebook sia sempre al lavoro per migliorare le esperienze degli iscritti, su ognuna delle piattaforma che gestisce.”Nei prossimi cinque anni ci concentreremo sulla creazione degli ecosistemi aziendali attorno alle nostre app come Instagram, WhatsApp e Messenger” – ha spiegato Zuckerberg, senza scendere troppo nel dettaglio ma lasciando intendere che tra gli aggiornamenti più attesi ci sono anche quelli inerenti i pagamenti digitali, che ad esempio Messenger sperimenta da un po’ in alcune aree ristrette.
“Presto, navigando in una delle Pagine di Facebook – ha continuato il fondatore del social network – si potrà cliccare su assistenza clienti e portare a termine una transazione, se prevista. Questo sarà un bene assoluto per le aziende che potranno raggiungere in maniera più semplice i consumatori”. Aspettiamoci, nonostante le remore mosse dall’Unione Europea, una maggiore integrazione tra Facebook e WhatsApp, proprio in merito alle strategie commerciali. Il Gdpr sta sicuramente rallentando i progetti di Zuck ma, con tutta probabilità, qualcosa si comincerà a muovere dopo l’estate.