Microsoft punta sull’espansione della piattaforma Azure attraverso i dispositivi connessi. L’obiettivo è quello di aprire i propri orizzonti al di là del mondo PC
Microsoft come molte altre aziende del settore hi-tech ha intenzione di puntare forte sull’Internet of Things. Questo è uno dei mercati con le maggiori possibilità di crescita come dimostra il successo di prodotti come Google Home o HomePod. L’azienda di Redmond ha annunciato che investirà 5 miliardi di dollari in 4 anni in progetti che riguardano l’IoT per favorire la diffusione di dispositivi connessi. Microsoft in passato ha già finanziato iniziative simili con 1,5 miliardi di dollari.
In particolare, il colosso fondato da Bill Gates ha intenzione di concentrarsi sull’aspetto del cloud computing in modo da rendere Azure la piattaforma di storage più diffusa legata alle app per l’IoT. Proprio in quest’ottica deve essere letta la partnership stretta con Xiaomi qualche settimana fa. Microsoft, che ha avviato un radicale processo di riorganizzazione aziendale che ha portato all’addio di Terry Madison, ha quindi realizzato nuovi strumenti per favorirne l’integrazione del suo servizio all’interno dei dispositivi connessi e lavora al miglioramento di Azure Stack, un pacchetto software e hardware che sostanzialmente permette di lanciare un’istanza privata di Azure. L’azienda di Redmond dovrà comunque vedersela con Amazon Web Services anche se ha il vantaggio di avere una base di utenza professionale superiore al sito di e-commerce, che ha avuto qualche problema in Borsa da quando Donald Trump lo ha messo nel suo mirino.