HoloLens 2, le ultime novità sui visori AR di Microsoft

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Microsoft continua lo sviluppo della seconda generazione dei visori HoloLens, che potrebbero essere basati su un’architettura ARM

Il primo modello di HoloLens, il visore per la realtà mista prodotto da Microsoft, è già vecchio di 3 anni e per l’azienda di Redmond è arrivato il momento di spingere sull’acceleratore per quanto riguarda lo sviluppo della prossima generazione del dispositivo. Stando ai rumors il progetto è conosciuto internamente con il nome in codice di “Sidney” e dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno. L’attuale versione di HoloLens utilizza un processore Atom x5-Z8100 ma visto che Intel ha ormai abbandonato il settore mobile è possibile che Microsoft si concentri su un processore basato sull’architettura ARM. L’azienda di Redmond, che ha deciso di investire 5 miliardi di dollari nell’Internet of Things nei prossimi 4 anni, potrebbe anche optare per il processore Snapdragon 845 di Qualcomm, che lo ha già utilizzato per il suo modello di visore AR.

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HoloLens 2 sarà accompagnato anche da una nuova Holographic Processing Unit (HPU) in grado di elaborare i dati sull’ambiente virtuale direttamente nel visore e senza dover accedere al cloud. Questa tecnologia consente di velocizzare il riconoscimento degli oggetti oltre a ridurre la latenza e rendere ancora più sicuro il dispositivo dal punto di vista della privacy. Inoltre, si parla dell’integrazione di un modulo LTE per connettersi a Internet anche senza una rete Wi-Fi disponibile e di un campo visivo ampliato rispetto al modello attuale. Microsoft, che ha avviato una profonda riorganizzazione aziendale, potrebbe inoltre sfruttare un sistema operativo apposito per la realtà mista chiamato Windows Core OS e CShell, un’interfaccia utente che si adatta a qualsiasi dispositivo.

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