Una reflex chiamata Huawei P20

Il 27 marzo si mostrerà in tutto il suo splendore il telefonino che promette di rivoluzionare il comparto fotografico. Online ulteriori indicazioni di ciò

Un altro giorno, un altro leak sul P20 di Huawei. Sappiamo che la prossima linea di dispositivi mobili della cinese sarà declinata almeno in due versioni, P20 Pro e P20 Lite. Non ci soffermeremo sul secondo che dovrebbe essere un aggiornamento del precedente P10 e poco più. Molto più interesse c’è intorno alla variante Pro, se non altro per le spiccate qualità fotografiche di qui pare essere dotato, tali da avvicinare di molto un device del genere a una reflex professionale. Numerosi leak indicano la presenza sul retro del telefonino di tre fotocamere, di cui una completamente dedicata allo zoom ottico. Ne sapremo di certo di più il 27 marzo, giorno scelto dalla compagnia per svelare la flotta durante un evento mondiale in diretta da Parigi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Cosa sappiamo

Intano, la frangia spagnola di CNET ha ottenuto alcuni scatti presi con il P20 Pro, almeno stando ai metadati a corredo. Si tratta di immagini artefatte, sicuramente pensate per una campagna promozionale ma non è questo il punto. Dopo un paio di comunicazioni precedenti non proprio trasparenti (pensiamo alla storia intorno al termine coingegnerizzato Leica del P10), è volontà della compagnia mostrare con i fatti le capacità fotografiche del P20.

Ecco allora una risoluzione base da 2960 x 3952 pixel, una fotocamera (tripla come detto) da 12 megapixel e le rinnovate capacità smart dell’Intelligenza Artificiale del Kirin 970, che dovrebbe andare oltre il riconoscimento automatico delle categorie di oggetti che si trova dinanzi, impostando in automatico i settaggi migliori. A livello estetico, le indiscrezioni mirano alla presenza del notch mo’ di iPhone X, più un esercizio di stile che altro, visto la poca utilità in termini di accesso all’interfaccia e alle notifiche, comunque ridotte per lo spazio occupato dalla tacca.

Leggi anche:  Nvidia al lavoro su processori ARM

[amazon_link asins=’B01KIB8C28,B01IT6LFT6,B074GQ4XZR,B06Y55N3WF,B01LQE4ZS6,B00Z8X34QG,B01M4NGIGM’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7d0bbb20-1bc8-11e8-a5ce-758f5822ce66′]