Apple ha realizzato un laboratorio di sviluppo segreto dedicato agli schermi microLED che verranno poi integrati su Apple Watch
Apple sta lavorando per rendersi ancora più indipendente dai suoi fornitori di componenti e questa volta ha scelto di impegnarsi nello sviluppo di una nuova tecnologia che le permetterà di realizzare display più piccoli, luminosi e che consumano meno energia. Secondo quanto riporta Bloomberg, la Mela ha costruito un impianto di ricerca dedicato ai microLED a Santa Clara, in California. Sarebbe la prima volta che l’azienda di Cupertino si dedica alla progettazione di componenti in casa. La produzione su larga scala verrebbe comunque affidata a partner terzi.
All’interno di questa struttura di 62mila metri quadrati conosciuta con il nome in codice interno di T159 lavorerebbero 300 ingegneri capitanati da Lynn Youngs, che in passato si è occupato della gestione dei display per i primi modelli di iPhone e iPad. In particolare il team di Apple, che ha annunciato ufficialmente le date della WWDC 2018, si è concentrato su pannelli microLED destinati ad Apple Watch con l’obiettivo di abbandonare la dipendenza da Samsung per quelli OLED. Pare che la Mela abbia avuto serie difficoltà nello sviluppo di questa tecnologia tanto che l’anno scorso avrebbe seriamente valutato l’ipotesi di abbandonare il progetto. Ulteriori sforzi da parte dei suoi ingegneri l’hanno poi fatta desistere e ora pare che i micoLED potrebbero debuttare entro 2 anni su Apple Watch e 3 anni più tardi anche su iPhone.
La notizia che Apple stesse lavorando in autonomia ai propri pannelli ha avuto effetti negativi sulla quotazione dei produttori di schermi per il settore mobile. Aziende come Samsung, LG Display, Sharp e Japan Display hanno infatti visto scendere il valore dei propri titoli fino al 4%.
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