La Commissione Ue indaga sull’acquisizione di Shazam da parte di Apple

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Su richiesta di diversi Paesi la Commissione Ue sta valutando se l’acquisizione di Shazam da parte di Apple possa limitare la concorrenza nel mercato musicale

La Commissione Europea ha cominciato a interessarsi all’acquisizione di Shazam da parte di Apple. Alcuni Paesi ritengono infatti che questa operazione potrebbe avere un effetto negativo sulla concorrenza del mercato musicale nel Vecchio Continente e hanno inviato una lettera a Bruxelles per informarla delle loro preoccupazioni. L’iniziativa è partita dall’Austria e sostenuta successivamente da Islanda, Italia, Francia, Norvegia, Spagna e Svezia. La Mela, che è tornato il primo produttore di smartphone al mondo anche se solo per un trimestre, dovrà ora presentare agli organi Ue tutta la documentazione sull’acquisizione. La Commissione potrebbe approvare l’accordo così com’è o richiedere delle condizioni supplementari. Se effettivamente verranno trovate prove di un pericolo per la concorrenza è possibile che si apra un’indagine formale. Lo stesso tipo di valutazione è stata portata avanti anche in occasione dell’acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook.

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Apple ha acquisito Shazam a dicembre per una cifra che non è mai stata resa pubblica. Si vocifera che la Mela abbia speso circa 400 milioni di dollari. Al momento non è nemmeno chiaro quali siano i termini dell’accordo ma si prevede che l’app diventerà parte integrante di Apple Music, che in estate potrebbe superare Spotify per numero di abbonati negli Stati Uniti. Se effettivamente sarà così, l’app svedese perderà i referral e la sua fruttuosa collaborazione con Shazam. Inoltre alcuni esperti temono per l’utilizzo che l’azienda di Cupertino farà dei dati degli utenti e delle informazioni relative ai loro interessi musicali ottenuti con l’acquisizione. Apple ha dichiarato di essere disponibile a collaborare con la Commissione Ue ma non ha voluto commentare la vicenda.

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