Google acquisisce Xively per l’Internet of Things

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Google ha acquisito Xively, azienda sviluppatrice di una piattaforma per la gestione di dispositivi connessi cloud based, per 50 milioni di dollari

Google continua l’espansione nel mercato dell’Internet of Things con l’acquisizione di Xively, divisione di LogMeIn specializzata in piattaforme per la gestione di dispositivi connessi e intelligenti. La suite consente agli ingegneri di integrare la connettività direttamente durante il processo di progettazione e grazie alla futura integrazione di Google Cloud offrirà un ecosistema per la comunicazione tra l’utente e il device. Google, che ha riveduto la sua politica in merito alla pubblicità invadente e allo spam, ha sborsato circa 50 milioni di dollari per acquisire Xively e il suo team di 45 persone che si sposteranno a Mountain View. L’accordo dovrebbe chiudersi ufficialmente entro la fine di questo trimestre.

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“I nostri clienti trarranno vantaggio dall’ampia gamma di funzionalità di Xively e dalla sua piattaforma flessibile di gestione dei dispositivi, abbinata alla sicurezza e alle dimensioni di Google Cloud. – scrive in una nota Antony Passemard, Product Management Lead per la nuvola di Big G – Grazie alla leadership di Google Cloud nell’analisi dei dati e nel machine learning, i nostri clienti godranno di una posizione privilegiata per creare soluzioni IoT chiavi in mano e concentrarsi sulla creazione di valore aziendale”.

Google ha decisamente incrementato i suoi sforzi nel campo della domotica e dei dispositivi connessi. L’azienda di Mountain View ritiene che si tratti di un mercato particolarmente florido che raggiungerà i 20 miliardi di device intelligenti entro i prossimi 2 anni. Big G ha da poco inglobato Nest all’interno della sua divisione hardware, segnale che vuole avere un controllo più diretto sulla progettazione di dispositivi per l’IoT.

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