I ricercatori di Redmond hanno sviluppato un algoritmo che può realizzare un disegno partendo da istruzioni testuali. Una prima assoluta che apre a sviluppi interessanti
Se qualche mese eravamo stati abbagliati dall’intelligenza artificiale di Google, che poteva creare un doodle da una foto, il passo in avanti compiuto da Microsoft ci lascia a bocca aperta. I ricercatori della multinazionale hanno infatti sviluppato una AI che è in grado di realizzare qualcosa in più di un semplice schizzo, partendo da indicazioni testuali, dunque senza copiare o prendere spunto da un lavoro figurativo già esistente. Si tratta di una prima assoluta, almeno per quanto ne sappiamo e per ciò che compagnie attive nel settore comunicano, e che apre a scenari di integrazione neurale interessanti. Ovviamente il sistema è tutto fuorché perfetto ma il punto di partenza c’è ed è ben saldo.
Scenari coinvolgenti
“Se un utente digita su Bing volatile ciò che otterrà sarà una serie di immagini di volatili – ha spiegato Xiaodong He, che ha guidato la ricerca – ma qui assistiamo a qualcosa di completamente diverso, un sistema informatico che può creare il suo mondo partendo da zero. Questi uccelli non esistono realmente, sono il risultato dell’immaginazione di un computer e tutto ciò è fantastico”. Le idee per il futuro faticano a essere contenute in poche righe. Pensiamo a un software che sappia completare un progetto di architettura semplicemente ascoltando una voce umana o ridisegnare una mappa di interni allo stesso modo.
Ma anche strumenti di analisi predittiva e mappature, che non necessitano di input fisici dall’esterno ma finalizzano un lavoro basandosi su poche indicazioni di testo. Produzione multimediale, ingegneria, manufacturing e molte altre sono le destinazioni candidate a ospitare innovazioni del genere. Quando? Troppo presto per dirlo ma i ragazzi di Microsoft sono abbastanza lungimiranti per vedere già chiaramente il domani. Disegnato da un bot.