Amazon Prime ha distribuito 5 mld di pacchi nel 2017

Amazon apre un nuovo deposito di smistamento ad Arzano

Amazon conferma di aver distribuito 5 miliardi di prodotti tramite il servizio Prime e punta la catena di grande distribuzione Target

Il 2017 per Amazon è stato un anno di grandi successi. Il numero di abbonati Prime ha infatti superato i 20 milioni (cifre più precise non sono state rese pubbliche) grazie ad un’impennata senza precedenti delle iscrizioni sostenuta dalla partnership con Twitch, che potrebbe diventare il cuore di un nuovo servizio di video sharing alternativa a YouTube, e le produzioni originali di Amazon Studios. Non solo, nell’anno appena concluso sono stati distribuiti ben 5 miliardi di prodotti in tutto il mondo tramite Prime. Il colosso dell’e-commerce ha svelato anche alcune curiosità riguardo i gusti degli utenti. Molti hanno preferito acquistare banane tramite Amazon Fresh e durante il Prime Day l’oggetto più venduto è stata una pentola chiamata “Instant Pot”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Le ambizioni dell’azienda di Seattle non si fermano però qui. Da qualche tempo la multinazionale fondata da Jeff Bezos si è espansa non solo nel commercio online ma anche in quello fisico con l’acquisizione della catena di alimentari biologici Whole Foods. La stessa strategia è stata recentemente adottata anche da Alibaba, che ha oggi ricevuto il veto dalle autorità USA all’acquisto di MoneyGram per questioni di sicurezza nazionale. Secondo l’analista Gene Munster di Loup Ventures, Amazon avrebbe ora messo nel mirino la catena statunitense Target che con i suoi 1.800 punti vendita è la seconda rete di distribuzione negli USA dopo Wallmart. Quest’ultima non si occupa inoltre solamente di generi alimentari ma anche di abbigliamento, prodotti per la casa, elettronica e molto altro ancora.

Leggi anche:  Oracle annuncia i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale FY24

La Munster inoltre afferma che il colosso dell’e-commerce è interessato ad aziende come Lulemon Athletica, Abercrombie & Fitch, Bed Bath & Beyond e Advance Auto Parts ma il suo vero obiettivo sarebbe una banca di medie dimensioni da cui veicolare i suoi servizi finanziari. Negli USA e Regno Unito infatti si propone anche come fornitore di carte di credito.