Spotify attacca Apple e Amazon sullo streaming

Spotify vale 8,4 miliardi di dollari

Spotify guida un consorzio di aziende di streaming che hanno denunciato all’Ue il comportamento anti-concorrenziale di Apple e Amazon

A novembre Spotify, SoundCloud, Deezer e molte altre piattaforme nel campo dello streaming europeo hanno fondato un’organizzazione chiamata Digital Music Europe (DME) per tutelare unite i loro diritti. Oggi questo consorzio di aziende ha intrapreso la sua prima iniziativa attaccando pubblicamente Apple e Amazon, che in questi giorni è entrata in polemica con Google sul supporto di YouTube per Fire TV ed Echo Show. Quest’ultime sono accusate di approfittare della loro posizione dominante nel settore musicale per frenare le attività e la crescita dei suoi concorrenti.

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Digital Music Europe ha inviato una lettera al Presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, per denunciare il comportamento di Amazon, Apple e altre “grandi compagnie tecnologiche statunitensi”. Piattaforme come Spotify devono appoggiarsi necessariamente a questi colossi ma questi approfittano del loro potere. Ad esempio Apple viene accusata di trattenere il 30% della spesa degli utenti dell’azienda svedese alla sottoscrizione dell’abbonamento Premium tramite App Store. In passato la Mela era invece stata accusata di favorire Apple Music sul suo negozio digitale a sfavore dei concorrenti. Inoltre, proprio in questi giorni a Bruxelles si discute sull’introduzione di nuove linee guida per fornitori di app per garantire agli utenti maggiore trasparenza riguardo le condizioni di utilizzo dei software.

Per come si sta configurando la vicenda è probabile che nel peggiore dei casi (almeno per Apple ed Amazon) questa possa risolversi in modo simile alla battaglia legale tra Google e l’Unione Europea per la sezione Shopping. Big G è stata infatti multata di oltre 2 miliardi di euro per aver premiato i suoi servizi di comparazione dando ai concorrenti pochissima visibilità.

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