Waymo ritiene poco sicuro affidare improvvisamente la guida delle self driving car ai passeggeri e studia quindi una soluzione alternativa
Waymo, l’azienda di proprietà di Google che si occupa dello sviluppo di self driving car, è convinta di essere quasi pronta a lanciare sul mercato una soluzione per la guida autonoma. In particolare, la divisione di Mountain View si sta adoperando per migliorare la sicurezza delle sue vetture e pare proprio che l’uomo non avrà alcun ruolo nella mobilità del futuro.
Al momento Waymo consente al conducente di riottenere il controllo del veicolo in situazioni di potenziale pericolo. L’azienda però ha riscontrato nei suoi test che i passeggeri sono spesso concentrati su altre attività invece che su quello che l’auto sta facendo autonomamente. Ridargli il volante improvvisamente significherebbe quindi creare un pericolo ancora maggiore in quanto la persona non ha gli occhi fissi sulla strada come dovrebbe. Waymo comunque vuole affidare all’uomo una pur minima funzione di controllo. Ad esempio sarà possibile cambiare marcia attraverso un apposito pulsante e si potranno visionare le azioni compiute dalla vettura tramite schermi posti all’interno dei poggiatesta. In questo modo si potrà comprendere meglio perché la vettura si è comportata in un certo modo.
Come ha sottolineato il CEO di Waymo, John Krafcik, l’obiettivo è quello di realizzare automobili più simili a taxi che a vetture private. La strategia d’altronde era già stata confermata dai test effettuati sulle Fiat Pacifica dotate di LIDAR negli Stati Uniti. Il mezzo sarà in grado di riconoscere l’utente probabilmente tramite scansione del volto e potrà farlo anche se quest’ultimo non si troverà nel punto preciso dove aveva effettuato la chiamata.