Il numero uno della divisione Xbox, Phil Spencer, ha dichiarato che entro 3 anni arriverà un servizio di streaming di videogiochi
Ieri Microsoft ha ufficialmente lanciato sul mercato Xbox X, la console più potente attualmente disponibile per gli amanti dei videogame. Gli annunci dell’azienda di Redmond in ambito videoludico non finiscono però qui. Il direttore del settore gaming, Phil Spencer, ha confermato in una intervista a Bloomberg che entro 3 anni verrà lanciato un servizio di giochi in streaming che non richiederà il possesso di una console. Il colosso fondato da Bill Gates avrebbe proposto volentieri un’alternativa a Playstation Now già nel 2012 ma purtroppo i test interni avevano evidenziato costi di gestione troppo elevati. I progressi fatti oggi da Azure in ambito cloud hanno consentito di migliorare la qualità e di ridurre il costo del servizio, il cui lancio si prevede avverrà non oltre il 2020.
L’arrivo dello streaming non significa che Microsoft smetterà di occuparsi di console. “Nonostante software e servizi stiano diventando sempre più importanti, le console non sono ancora vicine alla morte. Sono ancora il meglio per i giocatori più esigenti e per i giochi migliori e lo saranno ancora per molto”, ha sottolineato Spencer. Questo annuncio conferma la decisione dell’azienda di Redmond di adottare una strategia in cui l’hardware non è più così centrale nell’esperienza dei giocatori. Basta pensare a servizi come Xbox Play Anywhere o l’abbonamento mensile Xbox Game Pass, che il CEO Satya Nadella vuole trasformare nel Netflix dei videogiochi.