Mercoledì Google presenterà il suo nuovo smartphone. Sarà in grado di concorrere finalnente con iPhone e Galaxy?
Manca poco al 4 ottobre, data scelta da Google per svelare da Londra i suoi Pixel 2 e Pixel 2 XL. C’è grande attesa intorno ai dispositivi, se non altro per gli aggiornamenti hardware sotto la scocca. Non parliamo solo di memoria, grafica e RAM ma di implementazioni concrete del processore, che dovrebbero rendere più funzionale l’assistente della casa, Google Now. Probabilmente quest’ultimo non si avvicinerà all’AI che vedremo sul Mate 10, potenziata da una sezione specifica della CPU di Kirin 970, ma si tratta comunque di un passo in avanti rispetto a ciò che abbiamo oggi. Vista l’imminenza dell’evento, sul web sono circolate quelle che sembrano essere le specifiche tecniche definitive del Pixel 2, vicine a quanto spifferato in precedenza.
Come è fatto
Ecco allora uno Snapdragon 835, 64 GB di memoria interna (con opzione per i 128), 4 o 6 GB di RAM, schermo a partire da 5 pollici (5,5 sull’XL), batteria da oltre 3.000 mAh e fotocamera di nuova generazione, chiamata Pixel Camera, una sorta di iSight di Apple, che dovrebbe integrare tecnologie particolari di messa a fuoco e rielaborazione visiva. La vera novità sarebbe l’assenza del jack audio classico, come su iPhone, da sostituire o con un paio di auricolari e cuffie bluetooth o tramite un adattatore USB Type-C. Come per la Mela, ciò vorrà dire, non poter ascoltare la musica tramite cavetto mentre si sta ricaricando il telefono, anche in mobilità con un battery bank. Pare inoltre che il Pixel 2, almeno negli USA, non adottino nemmeno lo slot delle sim, sdoganando finalmente il concetto di e-Sim. Basterà recarsi presso lo store dell’operatore di fiducia per passare il proprio numero sulla scheda digitale e vedersi attivate tutte le opzioni precedenti. Il futuro è questo e arriverà prima o poi anche in Italia.