Perché Google ha creato XXVI?

Google Alphabet xxvi

XXVI è una nuova holding creata da Google che ne racchiude le cosiddette “other bets”

Nel 1998 Google era solo un motore di ricerca mentre oggi è l’azienda di maggior valore al mondo davanti al colosso Apple e con interessi che vanno ben oltre il web. Nel 2015 la società di Mountain View ha avviato una profonda riorganizzazione con la nascita di Alphabet, la holding che ne raccoglie e gestisce tutte le attività. Come rivela Bloomberg, il primo di settembre questo processo si è completato con la fondazione di XXVI, una nuova società che racchiude in sé le startup che si sono formate negli ultimi anni e fino ad oggi conosciute come “other bets” (altre scommesse). Il nome rappresenta il 26 in numeri romani, tante quante sono le lettere dell’alfabeto inglese.

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Dal punto di vista operativo e del controllo azionario per Google non è cambiato nulla. Semplicemente le varie società sussidiare sono state separate legalmente dalla casa madre, che da società per azioni è diventata a responsabilità limitata. Di cosa si occupa quindi XXVI? L’azienda gestisce molti dei progetti più avveniristici di Google a partire dalla guida autonoma e l’intelligenza artificiale. Sotto la sua ala troviamo infatti Waymo, che sta sperimentando un proprio servizio di ride sharing, ma anche i laboratori X Lab dedicati alla ricerca in campi come la robotica, AI, consegne via droni, Project Loon e molto altro ancora. Fanno riferimento a XXVI anche aziende come Verily Life Sciences (prima Google Life Sciences) e Google Fiber. La prima lavora per migliorare la qualità della vita mentre la seconda si occupa della diffusione della fibra ottica negli Stati Uniti.

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