Google è alla ricerca di uno spazio abbastanza grande e libero in cui costruire la città del futuro
Le grandi aziende hi-tech della Silicon Valley non si accontentano più di avere sedi iper tecnologiche e dal design innovativo, ora vogliono entrare prepotentemente nel mercato dell’edilizia costruendo delle vere e proprie città su misura. Secondo quanto riporta il Financial Times, Google è alla ricerca di ampi spazi in cui allestire un centro urbano totalmente Made in Big G e come suo costume si tratterà di un progetto davvero ambizioso. Ad occuparsene sarà Sidewalk Labs, azienda di sua proprietà specializzata nella riqualificazione urbana e nel miglioramento della qualità della vita nelle metropoli.
“Una città sperimentale – ha spiegato Dan Doctoroff, CEO e Founder di Sidewalk Labs – che possa essere laboratorio per l’innovazione”. Il progetto è partito nel 2015 e ora sta lentamente prendendo forma. A Google, che ha completato l’acquisizione di una parte della divisione mobile di HTC, ora serve una location abbastanza ampia dove poter costruire da zero. Nella futuristica Google City potremo forse vedere molte delle nuove tecnologie su cui stanno lavorando gli ingegneri di Mountain View come le self driving car per il trasporto pubblico o i dispositivi legati alla domotica di Nest. Anche Facebook ha intenzione di costruire attorno alla propria sede principale un cittadina per ospitare non solo i suoi dipendenti ma anche chiunque voglia respirare l’aria di innovazione che permea Menlo Park. Amazon invece ha indetto un concorso tra le varie città statunitensi per scegliere la sede del suo secondo headquarter e attualmente New York è la prima candidata. Il colosso dell’e-commerce, al contrario di Google, richiede però alcune agevolazioni fiscali alle metropoli che vogliono partecipare il progetto.