Nokia e Xiaomi hanno stretto un accordo di mutuo scambio di brevetti. I nuovi smartphone di Espoo utilizzeranno i SoC cinesi?
Nokia e Xiaomi uniscono i propri sforzi per lo sviluppo di prodotti in ambito mobile. Le due aziende hanno ufficializzato un accordo che gli consentirà di utilizzare liberamente i rispettivi brevetti considerati essenziali per la realizzazione di smartphone e tablet. Inoltre, Nokia fornirà a Xiaomi alcune delle sue risorse più importanti relative all’infrastruttura di rete.
“Xiaomi è uno dei produttori di smartphone più importanti al mondo e siamo felici di aver raggiunto un accordo con loro. Oltre ad accogliere una società tecnologica di grande rilievo nella nostra famiglia di licenziatari di brevetti, non vediamo l’ora di lavorare insieme ad un’ampia gamma di progetti strategici”, ha dichiarato il CEO di Nokia, Rajeev Suri.
Nokia, che ha completato il rebranding del marchio Withings, è ritornata a produrre smartphone negli ultimi mesi e si attende il lancio di nuovi terminali a breve. In particolare l’interesse maggiore si concentra su Nokia 9, un dispositivo di fascia alta che potrebbe avere prestazioni pari a Galaxy S8. Al momento l’unica certezza è che questi smartphone sfrutteranno Android O come sistema operativo ma l’accordo con Xiaomi potrebbe significare che l’azienda di Espoo potrebbe sfruttare i suoi processori proprietari Surge S1. Forse il SoC non verrà integrato già in questi terminali ma è molto probabile che ciò avverrà nelle generazioni successive.