Il dispositivo pensato per l’utenza business verrà presentato all’IFA di Berlino e venduto a ottobre. Ecco i primi report
Il 30 agosto cominciano le anteprime stampa di IFA 2017. Se Samsung porterà il 23 agosto, a New York, il suo nuovo Galaxy Note8, la scena teutonica pare essere tutta nelle mani di Huwei, pronta a svelare il Mate 10. Lo smartphone si differenzierà sostanzialmente da quella che fino ad oggi è stata la famiglia mobile della cinese dedicata all’utenza business. Certo, un dispositivo del genere non guarda a cluster specifici, ma è alquanto evidente che per forme, dimensioni e prezzo, non potrà avere lo stesso appeal del P10 e P10 Plus. Attualmente abbiamo sul mercato il Mate 9 e il Mate 9 Pro, simili dal punto di vista del design ma con qualche chicca hardware in più per il secondo. Il problema in casi del genere è il costo: il 9 Pro si piazza intorno ai 1.000 euro, davvero tanti anche per chi non bada a spese pur di aumentare il livello della propria produttività fuori dall’ufficio.
Come è fatto Mate 10
Difficilmente le cose cambieranno per il Mate 10, che non può certo rischiare di sovrapporsi alla gamma dei P10, almeno guardando al cartellino. Prezzo importante dunque ma anche tanta qualità e stile. Il risultato, secondo i primi rumors, è nel ripensamento del rapporto dimensionale che sarà di 2:1, simile a quello di Galaxy S8 e LG G6. Lo schermo, da 6 pollici avrà una risoluzione da 1080 x 2160, minore dell’S8 ma pur sempre un passo in avanti rispetto al semplice Full HD del Mate 9. La fonte dell’indiscrezione parla anche di un sensore 3D per la scansione e il riconoscimento del volto, come quello che sarà a bordo dell’iPhone 8 in uscita qualche giorno dopo, a metà settembre. È evidente che la casa cinese non vuole lasciare nulla ai concorrenti. Il motivo è chiaro ed è figlio dei risultati ottimi che la compagnia sta ottenendo a livello globale. In generale è poco dietro le due rivali di sempre, Samsung ed Apple, ma già dalla fine di quest’anno potrebbe prendersi la seconda posizione a scapito di Cupertino. Il 2018 potrebbe essere un anno cruciale per il riposizionamento dei big dell’hi-tech anche a fronte di qualche ritorno di lusso, come Nokia, Motorola e BlackBerry, convinti di poter ancora dire la loro in un mercato quanto mai aperto.