Pik è un nuovo formato per immagini realizzato da Google. I file che lo compongono sono già disponibili online
Google ha in cantiere un nuovo formato per le immagini chiamato Pik. I file che lo compongono sono già stati diffusi tramite Github in modalità open source ma l’azienda di Mountain View, la cui nuova piattaforma per il mercato del lavoro Hire sta già impensierendo LinkedIn, non ha voluto rivelare molti altri dettagli. Sulla pagina dedicata al progetto, questo viene descritto come un “nuovo formato di immagine lossy per Internet”. Questo significa che per ridurre il peso del documento durante la fase di compressione si perderà qualcosa in qualità. Il software ad oggi richiede una CPU con supporto ad AVX2 e FMA, come ad esempio quelle Haswell, per essere sfruttato al meglio.
Google ha voluto presentare Pik alla comunità degli sviluppatori ma al momento diffida dall’utilizzarlo in quanto il nuovo formato è ancora in una fase primordiale. Big G consiglia quindi di sfruttare al momento solamente le estensioni più sicure. Inoltre, l’azienda di Mountain View ha voluto rimarcare che non si tratta di un suo prodotto ufficiale nonostante sia contenuto all’interno suo profilo Github. Nella directory non sono presenti solamente i file principali ma anche un sistema di codifica e decodifica creati appositamente per questo formato. Al momento è difficile pensare che Pik possa sostituire JPG e PNG ma un ulteriore sviluppo potrebbe renderlo una valida alternativa, sempre se verrà effettivamente lanciato sul mercato.